GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] presieduto dallo stesso Fozio (novembre 879). Tuttavia la traduzione greca che fu fatta di esse alterò in parte il loro quel nome. Evidente è invece in una canzone di gesta la rilettura epica di alcuni atti di G. nel corso del suo viaggio in Francia ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] mito divino e del mito eroico ("la più genuina poesia epica nazionale è quella che nasce nel politeismo libero e naturale, d'età ha pubblicato oltre venti saggi, su epigrafi greche e latine di Creta di Grecia, di Sicilia e d'Italia, su rilievi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] indipendenza americana è di conseguenza interpretata come l’epica lotta di un popolo per difendere la propria si sofferma a visitare l’Arabia, l’Egitto e le isole greche. Ritornato a Lucca, compone le Lettere sulle Indie orientali, pubblicate ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] propensione del F. per la scrittura in versi e l'intonazione epica), riscoperto solo di recente in un codice della Biblioteca Colombina di poco classico il suo latino, superficiale il suo greco, inadeguato al compito eventuale di allestire traduzioni. ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] , gioco usuale, cioè l'andar inseguendo presunte fonti greco-ellenistiche di autori romani, ricusò d'interpretar questi ultimi ellenica". Parlò, invece, di forme letterarie, dall'epica nazionale alla satura e all'italico aceto della commedia, ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] - col quale era in corrispondenza - sull'origine greca della sua famiglia. L'unico limite posto alla particolare. La sua prima prova letteraria era stata del resto un poema epico d'impianto regolare, La rotta di Lepanto (Napoli 1573), inteso a ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] fiorentina o a toscana, ma piuttosto a latina e a greca (Castelvecchi 1986: XIV), e nella sua traduzione del De poi nell’Ottocento.
Infine, se si pensa al fatto che la poesia epica adottò – già con la traduzione dell’Eneide di Annibal Caro (1563-1566 ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] di don S. Grosso, che diverrà professore di filosofia greca e latina presso il R. Liceo di Novara, ove il 1ºapr. 1884, pp. 3-25; C. Steiner, Cristoforo Colombo nella poesia epica ital., Voghera 1891, pp. 104-19, 120 s.; P. Carboni, Cristoforo Colombo ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] moderno, ma anche i saggi sulla cultura tarda della grecità, sino al Cinquecento e al Seicento.
Negli anni Sessanta, l’equilibrio tra storia istituzionale, storia culturale (epica bizantina di tradizione popolare), storia della mentalità arrivò a ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] C., il quale mostra nella sua rassegna di poeti greci una preferenza per l'età alessandrina, comune al gusto dell intera) testimonia tuttavia l'interesse per il padre della poesia epica, che percorre tutto il Settecento, sulla spinta della "querelle ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...