MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] terzogenito, Avraham, deceduto durante l’epidemiadi vaiolo che in ghetto fece morire «più di settanta bambini e bambine» (Vita, , la Scuola spagnola, alla presenza di un folto pubblico, tra cui addirittura il fratello del re di Francia Luigi XIII ...
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Virus
Giovanni Rezza
Il termine 'virus' proviene dal latino e significa 'veleno'. I virus sono formazioni biologiche elementari, le più piccole e semplici strutture biologiche presenti in natura, alle [...] mutano in continuazione, determinando ogni anno epidemiedi dimensioni variabili. Dal momento che il quanto ci riguarda, all'uomo), ha determinato nel secolo scorso tre pandemie: la 'spagnola' (1918-1919), l''asiatica' (1957-1958) e la 'Hong Kong' ( ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] dal timore delle possibili reazioni spagnole e sabaude. C. II dovette accontentarsi di parentadi meno illustri: la di C. II, da alcune annate di carestia e da una grave epidemiadi tifo (1620) la Toscana sembra aver goduto sotto il suo principato di ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] allevati presso zoo inglesi. In concomitanza con l'epidemiadi BSE, numerosi casi di malattia sono stati registrati anche nei gatti domestici. meccanismi di riassortimento, ma anche tramite mutazioni (fig. 4); il virus della pandemia 'spagnola' del ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] membri più in vista del gruppo di esuli italiani; ma, uomo d'azione, finì col legarsi soprattutto agli spagnoli: con loro e con alcuni le consegne, poco dopo scoppiava nella città una furiosa epidemiadi colera: gli sforzi che il C. dovette prodigare ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] the Reformation, 1870, II, p. 319).
L’epidemiadi sifilide scoppiata nel 1494 e le ricorrenti pestilenze portarono le della lingua volgare, con lo scopo di dare lustro alla lingua e alla letteratura spagnola, e giustificarne in tal modo la ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] 1º ott. 1903 aveva sposato a Roma Elvira Carolina Fierro, e dopo la sua morte (avvenuta durante l'epidemiadi febbre spagnola del 1918) la sorella Giulia.
Alla lunga attività canora il D. affiancò una altrettanto prolungata produzione discografica: e ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] 1794. Le corvette toccarono i più importanti approdi di quasi tutti i possedimenti spagnoli: Rio della Plata, Patagonia, Malvine, Cile, d'Etruria, poiché da Livorno stava diffondendosi un'epidemiadi febbre gialla. Dopo qualche mese cadde infermo e ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] stor. siciliano, XI (1887), pp. 471-483; L. Giuffrè, L'epidemiadi influenza del 1557 in Palermo e le proposte per il risanamento della città di G. Micheli, Torino 1980, pp. 166-168; C. Dollo, Modelli scientifici e filosofici nella Sicilia spagnola ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante la prima metà del Cinquecento gli Spagnoli, partendo dalle basi stabilite [...] a cui, con grande stupore degli stessi Spagnoli, gli indigeni sono estremamente vulnerabili.
Non c’è dubbio che la causa immediata di una diminuzione così drastica sia il susseguirsi di disastrose epidemiedi vaiolo, morbillo, difterite, varicella e ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...