VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] condizione sociale era anche la famiglia materna, oltre che ben inserita negli ambienti napoletani: uno zio, Francesco Paolo, fu ministro nel governo costituito da Ferdinando II dopo la repressione dei ...
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endemia
Costante permanenza, in un determinato territorio, di una malattia che tende a presentarsi sporadicamente o a piccoli focolai e con una incidenza relativamente uniforme, in ciò differenziandosi [...] dall’epidemia. Epidemie ed e. si possono alternare nel tempo, come nel caso delle malattie esantematiche. Endemica, per es. è la malaria in alcune regioni dell’Asia. Molte malattie endemiche presentano ciclicità stagionali o comunque risentono ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1893 - ivi 1964). Autore di versi, raccolti in seguito nel volume Cântece de rob ("Canti da schiavo", 1930); di drammi (Metamorfoze, 1927; Anno Domini, 1927; Molima "L'epidemia", [...] 1930); di romanzi (Sfârşit de veac în Bucareşti "Fine secolo a Bucarest", 1944; Ion Sîntu, 1957; Taurul mării "Il toro del mare", 1962). Ha diretto il Teatro Nazionale di Bucarest; fu per lunghi anni critico ...
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Settimo generale della Compagnia di Gesù (Andria o Napoli 1585 - Roma 1649). Gesuita dal 1604, fu generale a partire dal 1646. Morì di peste contratta nell'assistere gli ammalati durante l'epidemia di [...] Roma del 1649. Scrisse anche (con il nome di Luigi Sidereo) opuscoli d'ascetica, che lo misero in difficoltà con la Congregazione dell'Indice ...
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Capo indiano d'America (1580 circa - 1661) della tribù degli Wampanoag. Estese il suo dominio su tutto il Massachusetts merid. da Capo Cod alla Baia di Narragansett. Nel 1621, avendo un'epidemia ridotto [...] a sole 300 unità la sua tribù di 30.000 individui, M. negoziò col governatore Carven, comandante della colonia puritana di Plymouth, un trattato di pace che durò cinquant'anni ...
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globesita
globesità s. f. inv. La diffusione dell’obesità come fenomeno globale.
• [tit.] Lotta alla «globesità» / Più spazi per camminare [testo] Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) [...] Orleans. Vedrete la più sensazionale sfilata di obesi del pianeta. La versione a stelle e strisce di una vera e propria epidemia che sta facendo aumentare inesorabilmente la taglia del mondo. E va sotto il nome di globesità. Lo dice Sander L. Gilman ...
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TIFO esantematico (XXXIII, p. 835)
Giuseppe GIUNCHI
Profilassi. - La profilassi antiparassitaria sia individuale sia collettiva è stata rivoluzionata dall'impiego del DDT, largamente usato con pieno [...] per i seguenti caratteri: agente eziologico e modalità di trasmissione diversi, insorgenza endemica e solo eccezionalmente epidemica, benignità di evoluzione. Agente eziologico la Rickettsia Mooseri (v. rickettsie, in questa App.), la quale si ...
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LASÈGUE, Ernest-Charles
Agostino PALMERINI
Onorino BALDUZZI
Medico, nato il 5 settembre 1816 a Parigi, morto ivi il 20 marzo 1883. Laureatosi nel 1846, nel 1848 studiò in Russia un'epidemia colerica, [...] fu nominato agrégé nel 1853, medico degli ospedali nel 1854, professore di patologia e di terapia generale nel 1867, professore di clinica medica nell'Ospedale Necker nel 1870. Allievo di A. Trousseau, ...
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Giureconsulto e capitano arabo (m. 828), di origine mesopotamica, che guidò dalla Tunisia la spedizione dell'827 contro la Sicilia bizantina. Sbarcato a Mazara, condusse i musulmani alla conquista dell'interno; [...] morì per un'epidemia nella Sicilia orientale. ...
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Medico chirurgo (Palermo 1832 - ivi 1894). Figlio di Emmanuele, fu uno dei principali professionisti sanitari della città, contemporaneo e sodale di E. Albanese e S. Cannizzaro, del cui ufficio sanitario [...] fu componente durante l'epidemia di colera del 1866-67. Diresse uno degli uffici sanitari municipali con il colera del 1885-87. Confidente del beato G. Cusmano, partecipò attivamente all'Opera del Boccone del Povero da lui fondata. ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).