Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63).
A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già al tempo di Clemente VII: per il suo disegno [...]
I dissapori con Carlo V spinsero il papa a trasferire nel marzo 1547 il concilio a Bologna con il pretesto di un’epidemia. La contestata decisione portò a una sospensione dell’assise che durò fino al maggio 1551 quando i lavori ripresero a Trento ...
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Cien años de soledad (trad. it. Cent’anni di solitudine) Romanzo (1967) del romanziere colombiano G. García Márquez (1927-2014), che gli valse il premio Nobel per la letteratura (1982).
Approfondimento [...] seguito da nugoli di farfalle, che le persone possano levitare o essere invisibili, che Macondo sia colpita da un'epidemia di insonnia, invasa da uccelli morti, sommersa dal diluvio per quattro anni. Questa capacità di imporre il meraviglioso come ...
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STREPTOCOCCO (XXXII, p. 844; App. II, 11, p. 921)
Vittorio ORTALI
Lorenzo VILLA
In questi ultimi anni gli studî sugli s. si sono notevolmente sviluppati specie per quanto riguarda quelli che appartengono [...] consente di seguire il diffondersi di uno o diversi ceppi nell'ambito di una popolazione. Permette, inoltre, di accertare se una epidemia sia dovuta a uno o più ceppi e, pertanto, a una o più serie di portatori. Permette infine di correlare, come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] con un “orrido cominciamento”, che dovrà condurre il lettore a un “piano dilettevole”. Nell’Introduzione lo scrittore racconta l’epidemia che ha colpito Firenze nel 1348 (l’“orrido cominciamento”) e l’incontro nella chiesa di Santa Maria Novella dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] cosiddetto 'teorema della soglia', determinava il livello al di sopra del quale la trasmissione dell'infezione avrebbe dato luogo a un'epidemia. L'approccio di Kermack e McKendrick fu il punto di partenza di una grande messe di sviluppi, basati sulla ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] di lettore, alla casa di Genova.
Qui rimase per tredici mesi dedicandosi con grande zelo all'assistenza dei colpiti dall'epidemia colerica, attività in cui si distinse ancor più nell'estate 1837 nell'arcispedale del Ss. Salvatore in S. Giovanni in ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] sacerdotale risiedendo a Roma, nel convento di S. Crisogono. Nei mesi successivi, soprattutto in occasione di una grave epidemia che colpì la città in conseguenza di un periodo di carestia, si dedicò prevalentemente all'assistenza degli infermi. Nell ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] 1507 assegnò lo J. come magister studentium per l'anno accademico 1507-08 allo Studio di Bologna; a causa di un'epidemia di peste nella città, egli poté iniziare l'insegnamento soltanto il 7 sett. 1507. Rimase con ogni probabilità a Bologna finché ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Napoli
Paul Arthur
Napoli
Una delle poche città dell’Italia meridionale oggetto di un’attività di scavo archeologico [...] ambienti come calcara. In una fontana in disuso sono state rinvenute sette sepolture di bambini, morti probabilmente durante un’epidemia nel VI o VII secolo e sepolti “frettolosamente”, mentre nelle fogne occluse sono state trovate le ossa di ratti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ippocrate e gli scritti ippocratici
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ippocrate è ritenuto il padre fondatore della [...] amore; invitato, avrebbe rifiutato, in nome della sua grecità, di curare i sudditi di Artaserse I, preda di una violenta epidemia; avrebbe viaggiato molto, spostandosi dall’isola nativa verso la Tessaglia, in un peregrinare di città in città che bene ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).