SPONGIA, Giovanni Filippo
Fabio Zampieri
– Nacque a Rovigno d'Istria l’11 gennaio 1798 da una famiglia di farmacisti. Le fonti non riportano l'identità del padre e della madre.
Studiò dapprima farmacia, [...] dei Comentarii, Spongia pubblicava un articolo Sul vajuolo e sue modificazioni (II, pp. 3-12). Correlava l’andamento dell’epidemia con fattori climatici, notando che l’incidenza della malattia aumentava nel periodo invernale e diminuiva invece con la ...
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FERRARI, Bernardo Carlo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Sanremo (prov. di Imperia) il 26 nov. 1837 da Leonardo e da Francesca Grossi. Si laureò in giurisprudenza a Torino l'11 giugno 1859, e nello stesso [...] di Paola, di Castrovillari e di Rossano, e nel 1865 fu trasferito ad Ancona, dove, in occasione di un'epidemia di colera, si distinse nell'organizzare i soccorsi. Per questa attività ottenne una medaglia d'argento come benemerito, mentre lo ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] B. notevole prestigio nei rioni popolari, un prestigio che si consolidò in seguito al comportamento da lui tenuto durante l'epidemia di colera del 1837.
Le notizie sulla sua prima attività cospirativa sono scarse e non sempre documentate: sembra che ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro, Avogari, Avogario, Arvogari, Advogaro), Pietro Buono
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita: è probabile che nascesse nel secondo quarto del sec. XV a Ferrara ove morì, [...] , chiedeva al sovrano un particolare aiuto finanziario per sopperire al grave disagio in cui si trovava, dopo che l'epidemia l'aveva costretto a rifugiarsi a Rovigo, interrompendo l'insegnamento.
Il primo scritto astrologico dell'A. che sia ricordato ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] d'Ischia nel 1883, prodigandosi in favore dei rifugiati, procurando loro conforto e soccorso, e nel grave caso di epidemia colerosa a Napoli nel 1884, assistendo i malati in isolamento e assicurando loro i sacramenti con speciale delega vescovile ...
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GELMINI, Giovanni Battista e Giacomo
Lucinda Spera
I fratelli G. nacquero a Sabbio (oggi Sabbio Chiese), nel Bresciano, nel sec. XVI, in data imprecisata. Non si hanno notizie di una loro attività tipografica [...] entrambi i G. e dal solo Giovanni Battista dopo il 1591, anno in cui Giacomo morì in seguito a una epidemia di peste.
Videro la luce per prime le commissioni vescovili sui canoni conciliari e quelle comunali sugli ordini statutari cittadini: Ordini ...
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ALDOBRANDINI, Gian Francesco
Nacque a Firenze da Giorgio, appartenente a un ramo secondario della famiglia, l'11 marzo 1545. Sposò Olimpia Aldobrandini, nipote del cardinale Ippolito. Quando questi divenne [...] il 2 settembre. Quindi l'A. partecipò alla conquista di Visgrad (Strigonia). Gravi screzi insorti fra gli alleati e una imprecisata epidemia, che colpì nel settembre le truppe papali e lo stesso A., indussero però Clemente VIII a ritirare il corpo di ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] la scoperta dell'America, furono stabiliti ospedali di S. Spirito nel Perù e nel Messico.
Lazzaretti e ospedali per incurabili. - Le epidemie di peste bubbonica che a intervalli afflissero l'Europa dal 1348 fino al secolo XVII, e il morbo celtico che ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] . La terza parte si occupa in generale del funzionamento dei servizi in tempo normale e quando vi sia minaccia d'epidemia, e precisa le norme profilattiche per le singole malattie infettive. La parte quarta accenna alle questioni generali, tra cui la ...
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TRACOMA (dal gr. τράχωμα "asperità" [dell'occhio])
Giuseppe Ovio
Forma grave di congiuntivite, ossia d'infiammazione della congiuntiva, che è la membrana mucosa che tappezza la superficie interna delle [...] e fisica, dalla sporcizia, ecc. Infesta gravemente molti paesi; in altri tempi pare si sia manifestato sotto forma epidemica. Classica l'epidemia che tormentò l'armata di Napoleone in Egitto, ma oggi non si è ben sicuri che si trattasse realmente di ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).