FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Castellina il 5 novembre a causa delle piogge. Riavviata, nella primavera del 1453, la campagna nel Senese e in Maremma, un'epidemia di febbri malariche fa ristagnare le operazioni. S'inferma lo stesso F.: si riapre la ferita dell'occhio perduto e v ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] vittime nei territori pontifici e specialmente ad Ancona, dove il F. si offrì di andare per studiarvi la natura dell'epidemia - ebbe l'incarico di dirigere l'ospedale dei colerosi. Continuava intanto gli studi medici e nel 1839 pubblicava a Bologna ...
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Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] quali l’obesità, il diabete mellito, lo stile di vita sedentario, il fumo di sigaretta. Inoltre la crescente epidemia di malattia coronarica in questi paesi non si accompagna a un altrettanto consistente sviluppo dei sistemi sanitari e alla ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] mese di luglio Enrico di Brunswick abbandonò l'esercito imperiale, mentre il forte caldo faceva diffondere tra gli assedianti un'epidemia di peste, che mieté molte vittime e che costrinse l'imperatore a togliere l'assedio alla città. Enrico VI, che ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] le gerarchie ecclesiastiche e le autorità locali, e come infermiere nell'opera di assistenza prestata ai colerosi durante l'epidemia scoppiata a Vercelli nel 1884. Accanto a queste concrete esperienze politiche o umanitarie, il G. continuò l'attività ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] santissima e miracolo della neve. Nel duomo di Palmanova l'affresco con la Madonna della Salute (1861) allude al voto formulato dalla città durante l'epidemia di colera (1855); si conserva qui pure una tela con il Redentore. A ricordo della stessa ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] un centinaio di patrioti e della sua attività il B. redasse nel successivo ottobre una precisa relazione. Finita l'epidemia, restavano validi i motivi di fondo che avevano indotto gli emigrati a tenersi uniti; sorse cosi, a continuazione della ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] presso la S. Sede e appoggiarsi sulla argomentante dottrina confutatoria del giurista Marcantonio Pellegrini.
Riparato, durante l'epidemia del 157577, a Padova, il C., appena quindicenne, pubblica - così attestando al dedicatario, il procuratore di S ...
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RONCHIVECCHI TARGIONI TOZZETTI, Francesca
Laura Melosi
(Fanny). – Di famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nacque a Firenze nel 1801, da Luigi e da Teresa Manzi.
Nell’ottobre del 1821 sposò [...] che Fanny sosteneva pubblicamente l’attività professionale di Antonio Targioni Tozzetti. Tra il 1835 e il 1837, durante l’epidemia di colera che si diffuse a Firenze, gli fu accanto nella sua qualità di membro della commissione sanitaria incaricata ...
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MACHIAVELLI, Guido
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, presumibilmente all'inizio del secolo XIV, da Giovanni di Buoninsegna e da Francesca di Domenico Del Caccia.
Del padre si sa che militò al servizio [...] politica di governo, anche attraverso la modifica dei meccanismi elettorali. Pertanto nell'agosto del 1348, nel pieno dell'epidemia di peste che imperversava a Firenze, vi fu il tentativo delle arti maggiori di riprendere l'assoluto controllo del ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).