RICASOLI, Pandolfo
Maria Pia Paoli
RICASOLI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1581 da Francesco Maria, cavaliere di S. Stefano, e da Diamante di Federico Antinori, primogenito di cinque figli [...] morto il 22 agosto 1285; venne ristampata a Roma nel 1643 a cura del servita Agostino Della Valle.
In occasione dell’epidemia di peste che colpì anche Firenze nel 1633, dette alle stampe la traduzione dell’Orazione di san Cipriano vescovo e martire ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] Nuova a Firenze. In questa città entrò in contrasto con P. Betti. per la diversità d'idee sulle epidemie, contrasti culminati durante l'epidemia colerica del 1854-55, quando il Betti aveva la direzione di tutti i lazzaretti della Toscana. Quando a ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] forte lega antiviscontea, di cui fu anima Giovanni II Paleologo, marchese del Monferrato. Nel 1361 dovette far fronte ad un'epidemia di peste, che infierì nella sua diocesi; l'anno successivo, apertesi le ostilità con il marchese del Monferrato, fu l ...
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DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] , dopo aver constatato che la Corsica sembrava - almeno nelle linee generali - sottomessa, decise di rientrare a Genova perché una epidemia ben determinata - o fors'anche la malaria - aveva decimato le sue truppe, il D. fu nominato dal vicario suo ...
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ZAMBRA
Paola Nardone
– Famiglia di mercanti attivi in Abruzzo alla metà del XVII secolo.
Defendente, nato nel 1637 a Careno, in provincia di Como e morto a Chieti nel 1721, orfano dall’età di dieci [...] piano nella vita politica locale. Fu camerlengo (sindaco) della città e coordinò le misure di bonifica per arginare l’epidemia scoppiata nella provincia abruzzese in seguito alla carestia che nel 1764 colpì il Regno di Napoli. Dal suo matrimonio ...
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VITALE da Bologna
Emanuele Carletti
VITALE da Bologna. – Nacque con ogni probabilità a Bologna, verso la fine del XIII secolo. Nessuna notizia su di lui consta anteriormente alla professione religiosa [...] corso della prima metà del XIV secolo era stata notevole – subì una brusca frenata, in particolare a fronte della grande epidemia di peste che raggiunse l’Italia negli anni 1347-48 e seguenti. Furono fondati gli insediamenti di Mestre nel 1349, Como ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] . Si era reso necessario infatti. nel dicembre del 1427, integrare con nuovi membri il Consiglio stesso a causa dell'epidemia di peste che desolava allora Venezia.
Cariche pubbliche ancor più impegnative il C. ebbe a ricoprire a partire dal 1430 ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] i dirigenti delle società operaie, che se ne stavano "neghittosi e ciaramellando di politica" di fronte ad una epidemia di colera, mentre era il momento di mostrare i benefici dell'associazione, ed esortava operai e popolani ad organizzarsi ...
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ORSINI, Domenico
Lauro Rossi
ORSINI, Domenico. – Nacque a Napoli il 23 novembre 1790 dal principe Domenico e dalla principessa Faustina Caracciolo di Torella.
Morto il padre pochi mesi prima della sua [...] . Nel 1837 fu a capo di una delegazione per venire incontro ai disagi provocati, soprattutto nella popolazione più giovane, dall’epidemia di colera, che toccò il suo culmine a Roma nei mesi di agosto, settembre e ottobre. Fu tra gli organizzatori ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] però il C. tolse l'inutile assedio e si ritirò a Monza, nel tentativo soprattutto di sfuggire ai pericoli di un'epidemia.
Dopo un periodo d'inattività militare, all'inizio del 1324 i guelfi, frattanto rafforzati da Enrico di Fiandra e Simone Della ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).