INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] . 1866, prima di aver prestato giuramento e quando stava per concludere il suo incarico di presidente della commissione di inchiesta per l'epidemia di colera e i moti di Palermo del 1866.
Suo figlio Stefano (nato a Messina nel 1845 e morto a Milano l ...
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MAZZINI, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
– Settimo di dodici figli, nacque a Chiavari il 2 marzo 1767 da Giuseppe, genericamente qualificato come negoziante, e da Maria Turio. Suo amico d’infanzia fu Luca [...] tra i quali ebbe particolare significato la medaglia al merito civile tributatagli per i soccorsi prestati ai colerosi durante l’epidemia del 1835-37, allorché quasi tutti i suoi colleghi avevano abbandonato la città per paura del contagio.
Proprio a ...
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RUFFINI, Paolo
Luigi Pepe
– Nacque a Valentano, cittadina del Viterbese nei pressi del lago di Bolsena, il 22 settembre 1765 da Basilio, medico, che vi si era trasferito da Reggio nell’Emilia, e da [...] , Lezioni di patologia, Lezioni cliniche – sono conservate nell’Archivio Ruffini.
Come medico dovette fronteggiare un’epidemia di tifo negli anni 1817-18, rimanendo contagiato. Indebolito, nel 1819 dovette lasciare gli insegnamenti universitari ...
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RIZZOLI, Francesco
Maria Conforti
RIZZOLI, Francesco. – Nacque a Milano l’11 luglio 1809, da Gaetano e da Maria Trovamola.
Nel 1814, alla morte del padre in Calabria mentre combatteva con Gioacchino [...] deputato della costituenda Assemblea nazionale dello Stato romano. Nel 1855 fece parte della commissione provinciale di sanità durante l’epidemia di colera che colpì la città e aprì l’ospedale del Ricovero ai malati che non riuscivano a entrare allo ...
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SUSANI, Guido
Michela Minesso
– Nacque a Mantova il 16 dicembre 1823 da Moisé e da Maria Rosa Formigini, di origini ebraiche.
I registri d’iscrizione all’Università di Pavia recano tuttavia anche altre [...] in Italia e in Europa. Il settore attraversava negli anni Sessanta un periodo di grave difficoltà a causa dell’epidemia di pebrina e del decadimento conseguente del prodotto. Dalla sua villa di Rancate nel Varesotto Susani si applicò intensamente ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] in Liguria e trascorse tutto l'inverno a Vado. I Genovesi, infatti, avrebbero dovuto partecipare alla spedizione, ma un'epidemia, probabilmente, li distolse dall'impresa e li spinse a stipulare un trattato decennale col signore di Maiorca. L'anno ...
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TADINI, Francesco
Silvia Cavicchioli
– Nacque a Cameri, vicino a Novara, il 10 ottobre 1785, da Gaspare e da Francesca Paggiaro.
Il padre, medico-fisico nativo di Vespolate, lo mise in collegio a Miasino [...] V, 1, 1840, pp. 176-186), scrisse articoli su riviste mediche e si attivò in prima persona in occasione dell’epidemia di colera scoppiata a Parigi nel 1832, ottenendo una medaglia in bronzo per i servizi sanitari prestati.
Ricevuta una prima grazia ...
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VINCIOLI, Alessandro beato
Daniele Sini
– Figlio di Pietro di Vinciolo e di Rinaldina de Comitibus di Antignano, nacque a Perugia in data imprecisata, nella prima metà del XIV secolo.
La famiglia paterna, [...] nera, l’intercessione di s. Rinaldo, suo avo e predecessore all’episcopato nocerino, riuscendo a far cessare miracolosamente l’epidemia a Nocera Umbra e a preservarne del tutto Sassoferrato.
I suoi resti, poi inumati nella chiesa di S. Francesco a ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] perché l'Austria negò l'exequatur, obbligando il G. e la sua famiglia, già provata dalla morte della primogenita Laura (nell'epidemia di colera dell'autunno 1849), a lasciare Trieste, l'11 marzo 1850. Rientrò così a Genova, dopo trentasei anni, per ...
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VALARESSO, Alvise
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 6 gennaio 1588 da Zaccaria, figlio unico di Alvise, e da Elisabetta Miani di Paolo Antonio, il cui nome venne dato al gemello di Valaresso. Zaccaria [...] nel Veronese, dove si adoperò a realizzare le fondamentali strutture sanitarie per arginare l’infierire del contagio.
Al termine dell’epidemia, qualche mese dopo essere rimpatriato, si portò a Padova per assumervi la carica di capitano, che ricoprì a ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).