GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] II e di essere pronto a far seguire in breve tempo il suo.
Il G. morì nel 1631, forse a seguito di quell'epidemia di peste di cui furono vittime altri mosaicisti marciani quali Pietro Luna e Lorenzo Ceccato.
In seguito a tali avvenimenti, il cantiere ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] familiari, a soggiorni che gli consentirono di aggiornarsi sui fatti artistici romani fino al 1629-1630, quando scoppiò l’epidemia di peste.
La commissione governativa di un’opera di chiaro significato votivo quale la Madonna del Rosario tra i ss ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] del Senato della città per la chiesa di S. Filippo Apostolo di Siracusa, dove tuttora si conserva.
Il F. morì a Messina nell'epidemia di peste del 1743.
Fonti e Bibl.: F. Hackert-G. Grano, Memorie dei pittori messinesi (1792), a cura di S. Bottari ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] (gesso: Rho, santuario dei padri oblati), da donare alla città di Milano come ex voto per lo scongiurato pericolo di un'epidemia di colera. Destinata, su richiesta del M., alla chiesa di S. Carlo al Corso, allora in ristrutturazione a opera di C ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] dei migliori pittori senesi redatto tra il 1347 e il 1350 non compaia il suo nome fa ritenere che egli fosse morto durante l'epidemia di peste del 1348.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1991, pp. 157 ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] libertà dal codice spaziale-prospettico. L'opera era solitamente ascritta attorno al 1486, per il rapporto notato con l'epidemia di peste che imperversava que - l'anno a Milano, malattia contro cui venivano solitamente invocati i santi Sebastiano e ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] per i lavori svolti dal 1450 al 1466 (Vasić Vatovec, 1979, p. 56). Dal maggio al novembre dell'anno successivo un'epidemia di peste colpì Mantova e ne restarono vittime anche sua moglie Elena e lo stesso marchese. Il successore di questo, Federico I ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] a Pacciana, presso Pistoia, ed è databile al 1530 circa per la presenza in essa dei santi Sebastiano e Rocco, da collegare con un’epidemia di peste che colpì la città in quell’anno; la terza, eseguita tra il 1530 e il 1534, è oggi nella sacrestia di ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] Viaggiò anche attraverso la Germania toccando Dresda, Monaco e Berlino. Morì a Varsavia il 22 luglio 1852 durante un'epidemia di colera.
Fonti e Bibl.:Ristretto de' foglieti universali (Trento), 11 giugno 1776; J.G. Meusel, Miscellaneen artistischen ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] interrotto tutti i suoi lavori durante l'inverno tra il 1424 e il 1425 per recarsi a Venezia e sfuggire all'epidemia di peste che aveva colpito Firenze, come lui stesso afferma in una lettera di giustificazione inviata all'operaio il 10 di marzo ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).