GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] aspettavano nuovi incarichi poiché nel frattempo i rapporti di potere erano cambiati a favore di Alessandro III in seguito alla devastante epidemia di malaria che nel 1167 aveva colpito l'esercito germanico a Roma. G. fu inviato più volte in Italia ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] godé tuttavia il poeta gli agi di un ormai indiscusso prestigio letterario. Moriva il 19 ag. 1553, vittima dell'epidemia che colpì (stando al racconto del Pellini) quasi contemporaneamente molti soci dell'Accademia perugina. L'anno stesso della morte ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] , consapevole del ridimensionamento che avrebbe dovuto imporre all'esercito. Tra l'altro la rivolta scoppiata in Sicilia ed una epidemia di colera non gli facilitarono un compito che, prevedendo forti riduzioni d'organico e di spese e il collocamento ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] (gesso: Rho, santuario dei padri oblati), da donare alla città di Milano come ex voto per lo scongiurato pericolo di un'epidemia di colera. Destinata, su richiesta del M., alla chiesa di S. Carlo al Corso, allora in ristrutturazione a opera di C ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] fronteggiare le calamità che colpirono Genova e la sua provincia: la carestia di viveri, la crisi di lavoro, l'epidemia colerica. Il B. invitò il municipio ad intraprendere lavori pubblici, creò commissioni di pubblica beneficenza, fece abolire il ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] L G. I., 8355), la Sfera di Gregorio Dati (I. G. I., 3323; G. K. W., 8020); due volumi sono forse suggeriti da una epidemia di peste, il De regimine sanitatis di Moses ben Maimon (I. G. I., 6750) e il Consiglio contro la pestilenza di Marsilio Ficino ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] . Nel maggio il F. e Romeo Pepoli decisero di passare all'azione. Usciti dalla città con il pretesto di sfuggire un'epidemia, che in realtà vi stava mietendo numerose vittime, si radunarono a Castel San Pietro con l'intento di impadronirsene e quindi ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] valersi della sua esperienza amministrativa per allestire le necessarie strutture assistenziali, che limitarono i danni dell'epidemia.
Nel periodo ferrarese, egli dimostrò una genuina vocazione per la funzione episcopale, che lascia intravedere una ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] opera di risanamento come un momento di un piano globale di sistemazione dell'intero centro cittadino. Nondimeno, nell' 84, l'epidemia di colera che colpì molte città europee ed italiane, e che poteva trovare un terreno particolarmente propizio nelle ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] giorni (Gregorio Magno, ep. 4, 30).
Nell’autunno del 589 l’Italia fu devastata da catastrofiche inondazioni; scoppiò una violenta epidemia (di peste bubbonica, secondo Gregorio di Tours) e il pontefice, il 7 febbraio, fu una delle prime vittime. Fu ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).