CERVESATO, Dante
Arnaldo Cantani
Nato a Rovigo il 22 ag. 1850 da Alessandro e da Antonia Argenti, attese agli studi liceali a Venezia. Dopo aver partecipato alla battaglia di Mentana con i volontari [...] quelle concernenti gli studi condotti sulla poliomielite anteriore acuta, cui già s'è fatto cenno (Sopra una epidemia di paralisi spinale infantile, Padova 1896; Seconda contribuzione allo studio della paralisi spinale infantile, ibid. 1897).Le ...
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BELLINGERI, Carlo Francesco
Mario Santoro
Nato a Sant'Agata, nel circondario di Tortona, il 31 luglio 1789, frequentò. gli studi a Torino, ove si laureò in medicina con una tesi sui succedanei del chinino. [...] 1844, p. 43; A. Pazzini, Storia della medicina, Milano 1947, II, pp. 357, 460; G. Bria Berter, C. F. B. e il suo studio sulla epidemia di encefalite nel 1824 a Torino, in Atti del XV congresso di storia della medicina, Torino 1957, pp. 242-257. ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] patria in armi e mirabili difese, in Boll. della Soc. medica di Parma, s. 2, XI [1918], pp. 29-33; Sulla broncopolmonite epidemica e contagiosa della passata pandemia, ibid., XII [1919], pp. 73-78 e in Giorn. di clinica medica, I [1920], pp. 1-13 ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] Nuova a Firenze. In questa città entrò in contrasto con P. Betti. per la diversità d'idee sulle epidemie, contrasti culminati durante l'epidemia colerica del 1854-55, quando il Betti aveva la direzione di tutti i lazzaretti della Toscana. Quando a ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] disputatio, sull'inondazione gravissima del Tevere del 1598 di cui dà una spiegazione essenzialmente astrologica; una Disputatio sudi una epidemia avutasi a Roma nel 1591 e 1593, ove considera con gravi limitazioni la teoria del contagio vivo; un ...
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GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] della ostetricia napoletana nel XVIII secolo. La sinfisiotomia e la pelviotomia, Capua 1967, ad indicem; U. Tucci, Il vaiolo, tra epidemia e prevenzione, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 7, Malattie e medicina, a cura di F. Della Peruta, Torino ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] ai suoi servigi e fino al 1767 aveva procurato non meno di mille inoculazioni.
Lo scoppio di una violenta e prolungata epidemia vaiolosa nell'inverno 1762-63 diede tuttavia spazio agli avversari e alle voci che già da tempo circolavano contro l ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] 477-482, in collab. con G. Carbocini; Il problema della "febbre Q" in Italia (febbre del Queensland); osservazione di una epidemia di febbre Q tra la popolazione italiana, in Recenti Progressi in medicina, VII [1949], pp. 139-163; Polmoniti da virus ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] un reparto di isolamento per i militari colpiti dalla malattia, la cui direzione fu affidata a Pensa.
Al termine dell’epidemia e del conflitto, tornò a Sassari insieme alla famiglia, dove rimase fino all’anno accademico 1919-20, quando fu incaricato ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] la sua cattedra, costringendolo così a impartire lezioni private nella sua casa.
Quello stesso anno era inoltre scoppiata un'epidemia di peste e sembra che in occasione delle sue lezioni il F. esortasse i suoi discepoli ad allontanarsi dalla città ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).