CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] 1631, prorogava per un anno la validità della sua carica, dovendosi differire la convocazione del capitolo provinciale a causa di una epidemia scoppiata nell'Italia centrale. Prima che l'anno si compisse, però, il C., ammalatosi a Perugia, ove si era ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] maggiore drammaticità alla devozione con il timore della morte imminente, legato all'avvicinarsi e al diffondersi di una nuova epidemia di peste che di lì a poco avrebbe duramente colpito anche Pistoia. Durante l'imperversare della pestilenza il F ...
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GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] di ingraziarsi il potente funzionario, mentre i disordini e le violenze andavano crescendo e la regione veniva colpita da un'epidemia di tifo in cui i Boxers e i loro sostenitori vollero vedere un segno dell'irritazione del cielo per la presenza ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] , infine della sua educazione politica e religiosa.
Il D. morì a Verona il 13 marzo 1632, celibe, dopo essere scampato all'epidemia di peste del 1630. Non risulta che abbia lasciato testamento.
Altre opere del D.: Padova, Bibl. univers., ms. 247: In ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] in ambito sia letterario sia, di lì a poco, matematico.
Il L. morì, probabilmente in seguito al dilagare a Crema dell'epidemia della peste del 1630, in una data successiva al 27 marzo, giorno dell'ultimo pagamento registrato a suo nome presso gli ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] seguito dal 10 giugno a Viterbo il papa, che poi si spostò a Campagnano, a Vetralla ed infine a Foligno, fuggendo l'epidemia di peste che era insorta in Roma. A metà settembre il C., che faceva rare visite nella sede arcivescovile, si recò a Napoli ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] della sanità nell'area aperta di Trastevere quando - per sua fortuna meno gravemente che nel settore chiuso - vi si manifesta un'epidemia di peste, da fine giugno al febbraio del 1657. Destinato, il 19 aprile, a ricoprire il vescovato di Bergamo, G ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] , ormai conscio delle nuove prospettive, rifiutò, di lì a poco, di ritornare a Siena, quando il Comune, in seguito ad un'epidemia di peste scoppiata in città, per combattere la quale occorreva anche l'opera di un gruppo come quello del C. che fino ad ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] vittime anche in Curia. Invece di iniziare il viaggio verso Roma, il papa e i suoi cardinali cercarono rifugio dall'epidemia prima a Savona e poi in altre località della costa (Nizza, Monaco, Marsiglia). Ma anche altri pericoli minacciavano la vita ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] contribuzioni e acquartieramenti, appellandosi al diritto di immunità. Il numero degli abitanti era sceso drasticamente in seguito a un'epidemia di peste che nel 1709-13 si era estesa a tutto il paese. Le infelici esperienze con le truppe protestanti ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).