CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] (introduzione nel comune di cacciagione dall'isola di Veglia). Fu rieletto e poco dopo proclamato cittadino onorario. Durante l'epidemia di colera dell'86 si prodigò per alleviare le sofferenze dei colpiti, visitando con coraggio le case dei più ...
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MANETTI, Angelo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 15 dic. 1432 da Giannozzo, importante scrittore e uomo politico fiorentino, e da Alessandra di Tommaso di Giacomino Tebalducci. Sotto la guida del padre [...] rocca del paese, quando, nel maggio, scriveva ai Dieci di balia che non avrebbe lasciato il suo posto nonostante fosse scoppiata un'epidemia di peste (Cagni, p. 311). La malattia lo colpì poco dopo e il M. morì a Campiglia nel luglio 1479.
Gran parte ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] assunse l'ispettorato generale della cavalleria. Nel settembre 1884 accorse al fianco deI fratello Umberto I a Napoli, durante l'epidemia di colera. Dopo quindici anni di vedovanza, l'11 sett. 1888 si unì in matrimonio con la nipote Letizia Napoleone ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] , il C. ebbe ancora Giovanni e Migliore, che sarebbe poi stato cavaliere di Rodi.
Il C. morì a Firenze, nel 1340, durante un'epidemia, e fu sepolto in S. Croce.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Diplomatico, Passignano, 1339 sett. 5; Ibid ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] dell'origine et imperio de Turchi, utilizzando in parte materiale del Cambini.
Il C. morì a Firenze nel corso di una epidemia il 5 marzo 1527
Fonti e Bibl.: N. Valori, Vita del Magnifico Lorenzo Vecchio de' Medici, Firenze 1568; Marsilio Ficino ...
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GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] Per questo motivo fu condannato all'impiccagione e la sentenza fu eseguita il 13 nov. 1526.
Nel luglio 1527 le voci sull'epidemia di peste spinsero il G. a trasferirsi a Lucca insieme con la moglie, Cassandra Bartolini Salimbeni, sposata nel 1500. La ...
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SAN GERMANO (1225), DIETA DI
CCristina Carbonetti
Dopo il fallimento della quinta crociata (conclusasi con la caduta di Damietta il 7 settembre 1221), Federico II e papa Onorio III si erano accordati, [...] con grande sfarzo a Brindisi, il 9 novembre del 1225. La partenza per la crociata, invece, fu ritardata da un'epidemia scoppiata a Brindisi (dove nell'agosto 1227 erano attraccate le navi pronte per salpare), che decimò le armate crociate e contagiò ...
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Stato dell’Africa meridionale; confina a NE con la Tanzania, a NO e a O con la Zambia e per il resto del territorio con il Mozambico.
Caratteristiche fisiche
Geologicamente il territorio del M. costituisce [...] da un’estrema fragilità soprattutto per la forte dipendenza dell’agricoltura dall’andamento climatico. Inoltre, il diffondersi dell’epidemia di AIDS ebbe pesanti ricadute di tipo economico. Negli anni seguenti alla rielezione di Muluzi (1999) la ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] ministero di San Giuliano. Quando il governo argentino, tra il 1910 e il 1911, alle prime notizie di un'epidemia colerica adottò nei confronti dell'emigrazione italiana alcune misure restrittive sproporzionate alla natura del morbo e alle misure già ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] et centrale d'agriculture di Parigi, che ne curò la stampa (Paris 1858). La seconda, Ricerche sulla natura della epidemia attualmente regnante ne' bachi da seta e sul modo di impedirne il ritorno, dall'Istituto lombardo di scienze, lettere ed ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).