GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] zio Andrea (ivi figura assai nota) che volle allontanare il nipote da Venezia, colpita nello stesso 1575 da una grave epidemia di peste.
Era un momento di particolare splendore nella storia della cappella ducale bavarese, il cui organico, sotto la ...
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PEDERZUOLI, Giovanni Battista
Marko Deisinger
PEDERZUOLI (Pederzolo, Petrazoli, Petricciolius), Giovanni Battista. – Organista e compositore, nacque a Chiari da Girolamo e Maddalena Martinelli e fu [...] di Pederzuoli importava 225 fiorini al trimestre. Nel carnevale 1681 a Linz, dove la corte era riparata durante un’epidemia di peste, Eleonora promosse un allestimento degli Equivoci nel sembiante di Alessandro Scarlatti, sotto il titolo Amor non ...
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CATELANI, Angelo
Clara Gabanizza
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Nacque a Guastalla il 30 marzo 1811 da Giovanni, tipografo, e da Laura Corradi. Trascorse l'infanzia a Guastalla presso uno zio prete, che lo avviò allo studio della [...] senza successo a un concorso per la carica di maestro di cappella a Fano; l'anno seguente, scoppiata in Sicilia l'epidemia di colera, per volere della famiglia tornò a Modena. Per qualche tempo ricoprì la carica di maestro di cappella a Reggio ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] nel 1682, dopo un periodo di inattività per il trasferimento della corte a Praga in seguito al diffondersi di un'epidemia di peste a Vienna, divenne direttore dell'orchestra imperiale, succedendo a J. M. Schmelzer. Conservò tale incarico sino alla ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] 1831 e il 1834, in vari viaggi Oltremanica (inframmezzati da soggiorni parigini tra marzo e giugno 1832, nel pieno di un’epidemia di colera, e tra ottobre 1832 e aprile 1833), sottoponendosi a dei veri tours de force Paganini si produsse pressoché in ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] un viaggio attraverso l'Italia compiuto nel 1374 da una brigata di lucchesi, che abbandonavano la loro città per sfuggire a una epidemia di peste. A dunque probabile che i tre brani fossero già stati composti prima di tale data, anche se non si può ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] Janeiro (Otello, Aida, Rigoletto, Gioconda).
Nel 1888 la compagnia Raineri, durante un trasferimento a Valparaiso, fu colpita da una epidemia di colera, per cui il D. con i suoi compagni fu costretto ad intraprendere un avventuroso viaggio di ritorno ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] colpito da un altro evento luttuoso: il 12 dicembre Angelo fu sepolto nella Cappella Nova di S. Pietro, vittima di un’epidemia influenzale; lasciava la figlia Aurelia e la moglie incinta del secondo figlio, nato poi a Palestrina e chiamato Angelo. La ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] Accanto alle danze specificate sul frontespizio si trovano anche una Borea e una Todesca.
Rimasto vedovo in seguito a un’epidemia di peste in città, Pollarolo prese gli ordini sacerdotali con il plauso del vescovo Marino Giovanni Zorzi e dei canonici ...
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BRAVUSI (Brauso), Paolo (Bravoisius Mutinensis)
Clara Gabanizza
Nacque a Modena il 24 ott. 1586 da "messer Benedetto Brauso e da madama Anna Verdota", secondo l'atto di battesimo (Roncaglia). Studiò [...] Este, in data 6 maggio, al capitolo dei canonici del duomo. Dal 1626 non si hanno più notizie del B., che morì durante un'epidemia di peste a Modena il 4 ott. 1630.
Delle sue musiche rimangono solo il salmo Libera me,Domine, inserito nel Liber primus ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).