Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] ). L'anno seguente lasciava però Antiochia per seguire a Costantinopoli le lezioni di Gregorio Nazianzeno e perfezionare lo studio del greco: nel 382, con Paolino ed EpifaniodiSalamina, G. viene a Roma e partecipa al concilio indetto da papa Damaso ...
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Padre della Chiesa, il più celebre degli oratori sacri (Antiochia fra il 344 e il 354 - Comana, Cappadocia, 407). Educato con gran cura presso il retore Libanio e nella religione cristiana dal vescovo [...] più quando G. intercedette per i monaci origenisti da lui cacciati: il che suscitò contro G. lo sdegno diEpifaniodiSalamina. Così infine Teofilo, giunto a Costantinopoli con parecchi vescovi del suo partito, riuscì a far condannare G., assente ...
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nazorèi Antico termine semitico usato per designare i cristiani in generale. Girolamo ed EpifaniodiSalamina (2° sec.) chiamano invece n. i giudeo-cristiani palestinesi: il primo identifica i n. con [...] gli ebioniti, una setta giudaizzante, mentre il secondo parla di una setta di n. in Transgiordania. ...
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GIUBILEI, Libro dei
Alfredo Vitti
È un apocrifo nominato la prima volta da Didimo il Cieco (v. didimo di alessandria), che ne cita IV, 31, ma col titolo di Leptogenesi (Enarrat. in epist. I Joan., III, [...] Genesi") corrisponde al contenuto dell'apocrifo, il quale ricalca la storia di Genesi I-XIII, XXIV; cosicché veniva contemporaneamente chiamato Leptogenesi e Giubilei da EpifaniodiSalamina (Haeres., XXXIX, 6), per la ragione che i fatti narrati ...
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PETAU (Petavius), Denis
Teologo, storico e controversista nato ad Orléans il 21 agosto 1583, morto a Parigi l'11 dicembre 1652. A soli 19 anni vinse il concorso per la cattedra di filosofia all'università [...] . iniziò la sua attività di studioso con una serie di edizioni di scrittori classici e cristiani (Sinesio di Cirene, 1612; Temistio, 1613; Giuliano l'Apostata, 1614; Niceforo, 1616; EpifaniodiSalamina, 1622; 2ª ed. di Sinesio, 1633) accompagnate da ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] , 1986): per es. un b. citato in alcuni versi di Ennodio da Pavia (m. nel 521), mentre un'epistola diEpifaniodiSalamina (m. nel 403) a Teodosio I parla genericamente delle immagini di Cristo, degli apostoli e dei profeti che decoravano sia gli ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] sullo scisma è classificabile in due categorie, una alessandrina e l’altra esterna all’episcopato (in sostanza la notizia diEpifaniodiSalamina). La ricerca più recente, valorizzando soprattutto le fonti alessandrine a discapito della notizia ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] hanno dato origine ai lapidari simbolici e, tra quelli che ci sono pervenuti, il più antico è il lapidario diEpifaniodiSalamina, che interpreta le dodici pietre del pettorale del gran sacerdote (fine del IV sec. d.C.). Altri autori seguirono ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] per le loro sante reliquie. Il documento più antico pervenutoci riguardo alla predicazione di Bartolomeo in Armenia potrebbe essere una lista attribuita a EpifaniodiSalamina († 403), benché la paternità sia molto discussa fra gli studiosi. Secondo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] troppo. In definitiva, sarebbero sufficienti manuali specifici finalizzati all'esegesi biblica (sull'esempio di quello composto nel IV sec. da EpifaniodiSalamina), tali da illustrare i nomi, i luoghi, le piante, gli animali, i fenomeni naturali, le ...
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