GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] gli scritti nel campo siano in piccolo numero rispetto alla mole della sua produzione scientifica, e inoltre studioso di epigrafia semitica; profondo conoscitore della storia persiana e sasanide; studioso di letteratura greca, al punto che negli anni ...
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MELLINI, Pietro
Anna Modigliani
MELLINI (Millini, de Millinis), Pietro.– Nacque a Roma nel 1406 da Sabba e da Perna Ponziani, che apparteneva alla famiglia di Lorenzo Ponziani marito di Francesca Bussa [...] M. morì a Roma il 21 marzo 1483.
Nel monumento funebre con figura giacente in S. Maria del Popolo è inserita un’epigrafe con l’epitaffio dei figli Celso e Mario, che lo ricordano come giureconsulto e conte palatino e per le cariche ricoperte.
Fonti ...
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MARUCCHI, Orazio
Massimiliano Munzi
– Nacque a Roma il 10 nov. 1852 da Temistocle, ingegnere e accademico di S. Luca, e da Virginia Cecconi.
Il padre, ancora giovane allievo della Scuola speciale pontificia [...] chrétienne, Paris-Rome 1899-1902; Le catacombe romane, Roma 1905; Manuel d’archéologie chrétienne, Bruges 1906; Epigrafia cristiana: trattato elementare con una silloge di antiche iscrizioni…, Milano 1910), che riscossero successo, come dimostrano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni neoittiti e stati aramaici
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sul tramonto dell’Impero ittita s’innesta la nuova realtà socio-politica [...] votive rinvenute nel santuario di Hera a Samo e di Apollo a Eretria, nell’Eubea, è solo la più antica di varie tracce epigrafiche degli Aramei in Occidente, che continuano nell’VIII secolo a.C. fino a Sibari e a Pitecusa (Ischia). Il nome di Haza’el ...
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NOGARA, Bartolomeo
Fabrizio Vistoli
NOGARA, Bartolomeo. – Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 28 aprile 1868, secondo dei tredici figli di Giovanni e di Giulia Vitali, in una famiglia di salde radici [...] cui diede relazione negli Annuari accademici dal 1894-95 al 1899-1900, dove pure compaiono suoi lavori su cimeli epigrafici inediti. Tali memorie analitiche, sbocco editoriale di un’oculata opera di ricognizione e studio, lo imposero all’attenzione ...
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MERTOLA
M.J. Pérez Homem de Almeida
MÉRTOLA (lat. Myrtilis, Myrtilis Iulia; Mārtola nei docc. medievali)
Cittadina del Portogallo meridionale, nel distretto e nella diocesi di Beja, nel territorio dell'Alentejo, [...] , Arte visigótica, in História de Portugal, a cura di D. Peres, I, Barcelos 1928, pp. 362-388; M. de Oliveira, Epigrafia cristã em Mértola, Lisboa 1941; J. Vives, Inscripciones cristianas de la España romana y visigoda, Barcelona 1942 (19692); R. Dos ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] , ma che potessero essere un gruppo di culto. Questa tesi si è alimentata anche per la presenza in Valpolicella di un’epigrafe che menziona un sacerdote dei sacri luoghi dei Reti, per l’assonanza del loro nome con quello della divinità veneta di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] acquisizioni su abitati e luoghi di culto nell’ager aequiculanus, in Archeologia Laziale, 8 (1984), pp. 165-77.
A. Morandi, Epigrafia latinoitalica del Cicolano. Per una definizione etnica degli Equicoli, in ArchCl, 36 (1984), pp. 299-328.
Z. Mari, s ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] che sia il residuale di parlate di genti protolatine abitanti tutta la regione del basso Tevere in età preistorica. Documentata epigraficamente a partire dalla metà del VII sec. a.C. da una scrittura derivata da quella degli Etruschi, ma con alcune ...
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MINGAZZINI, Paolino
Laura Asor Rosa
– Nacque a Roma il 4 genn. 1895 da Giovanni, noto professore di neurologia e psichiatria all’Università di Roma e direttore dell’ospedale psichiatrico di S. Maria [...] sepolcro di Acca Larenzia, in Bullettino della Commissione archeologica comunale di Roma, LXXVIII [1961-62], pp. 3-18), all’epigrafia (Un altro tentativo d’interpretazione dell’iscrizione di Veleda, ibid., LXXIV [1951-52], pp. 71-76). Condusse studi ...
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epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...
epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...