neoempirismo
neoempirismo [Comp. di neo- e empirismo] [FAF] Termine con il quale sono designate correnti filosofiche ed epistemologiche di fine Ottocento e del Novecento (pragmatismo, neopositivismo, [...] operazionismo, filosofia analitica), le quali ravvisano nell'esperienza, comune e scientifica, l'unica fonte da cui pensiero e linguaggio, conoscenza e comunicazione, desumono i propri contenuti: strutture ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] di cui sopra, è che i rinnovati principi logici hanno finito col venir ben presto assunti dalla stessa riflessione epistemologica come peculiari mezzi d'indagine. Già pubblicando Our knowledge of the external world (1914), B. Russell ne difese ...
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Identità personale
Michele Di Francesco
Il problema dell'i. p. ha diretta attinenza con una serie di questioni centrali della filosofia della mente chiamando in causa complesse tematiche metafisiche, [...] etiche nonché epistemologiche. Tale problema può essere descritto come il tentativo di rispondere alle seguenti domande: chi sono e che cosa sono?
Quali sono le proprietà che mi rendono un certo individuo e mi distinguono da ogni altra cosa che ...
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Chimico, fisico, filosofo e uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1910 - Grünheide, Berlino Est, 1982), dal 1956 prof. di chimica fisica all'univ. di Humboldt di Berlino. Si è occupato di varie questioni [...] fu espulso dalla Sozialistische Einheits partei Deutschlands e privato della cattedra universitaria a causa delle concezioni logiche ed epistemologiche esposte in Dialektik ohne Dogma (1964; trad. it. 1965); da allora è stato un punto di riferimento ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] Per questo, e al di là dell'accettazione più o meno convinta di una tale lettura dell'epistemologia weberiana, appare importante collegare tale epistemologia con la s. d'impianto fenomenologico. Il passaggio da E. Husserl ad A. Schütz è un passaggio ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] ), 10 scritto Della possibilità di un'interpretazione positiva del "Teeteto", che vuol essere una ricognizione delle prospettive epistemologiche del platonismo; e appena un anno dopo apparve, col titolo Oltre la Critica (Milano 1929), uno dei volumi ...
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Filosofo della scienza inglese (n. Woking 1924 - m. 1999); prof. alla London school of economics and political science, fu tra i maggiori rappresentanti del razionalismo critico popperiano. Segnalatosi [...] e metafisica (i suoi articoli su tale rapporto vennero pubblicati in italiano nel vol. Tre saggi su scienza e metafisica, 1983). Espose le sue principali tesi epistemologiche in Science and scepticism (1983; trad. it. Certezza e verità, 1986). ...
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Filosofo statunitense della scienza (n. 1924 - m. Cortland 1967). Professore alla Indiana Univ. e quindi alla Yale Univ. Elaborando in modo originale temi del secondo Wittgenstein, ha sostenuto la implausibilità [...] a escogitare modelli e teorie "all'interno dei quali i dati appaiono intelligibili". Le sue tesi epistemologiche, suffragate da innumerevoli esemplificazioni storiche, sono all'origine della cosiddetta "nuova filosofia della scienza", caratterizzata ...
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Pseudonimo del filosofo e storico della scienza ungherese Imre Lipschitz (Budapest 1922 - Londra 1974). Seguì studî di matematica, fisica e filosofia, laureandosi nel 1944; ebbe un incarico ufficiale presso [...] storico, segnatamente alla storia della matematica (Proofs and refutations, 1963-64; trad. it. 1979). In polemica con le tesi epistemologiche di Th. Kuhn, L. ha inoltre cercato di articolare più adeguatamente le teorie di Popper in funzione di una ...
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Statistico, antropologo, eugenista e filosofo della scienza (Londra 1857 - ivi 1936); prof. di meccanica (1881) e di geometria (1891), succedette a F. Galton nella cattedra di eugenica presso l'University [...] fondata insieme con Galton e Weldon, e da P. diretta dal 1902 al 1924, e in altri periodici. Le sue vedute epistemologiche sono riassunte in Grammar of science (1892), in cui, rifacendosi prevalentemente al punto di vista fenomenistico di E. Mach, P ...
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epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia del sec. 19°, la parte della gnoseologia...
epistemologico
epistemològico agg. [der. di epistemologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’epistemologia, cioè la filosofia della scienza, e in senso più ampio la conoscenza dei metodi delle scienze e dei principî secondo i quali la scienza...