SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] politici, la tolleranza religiosa, i favori conceduti agliEbrei, specialmente la lieta accoglienza fatta dalla popolazione terminologia che sembra quella della Poetica di Aristotele o dell'Epistola ai Pisoni di Orazio. Il verosimile al quale si mira ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] creato il vicariato apostolico cattolico della Svezia, e agliebrei (1782). Nel 1810 e nel 1811 furono riveduti Olof Skötskonung: il primo manoscritto svedese che si possegga è un'epistola latina dell'arcivescovo Stefan, del 1167; e il primo scritto ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Sicut Iudeis nella quale veniva concessa la facoltà agliebrei di esercitare qualsiasi attività, di riposarsi durante le S. Sedis, III, Romae 1862, pp. 219-301.
Epistola di Alberto degli Albizzi a Martino V volgarizzata da don Giovanni Dasamminiato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] un programma che Pier Damiani enuncia con chiarezza nella sua epistola sulla «brevità della vita dei pontefici romani» del 1064 ciò che è permesso agliebrei, ci dovranno essere limiti a ciò che è loro proibito. Malgrado gli ebrei siano ostinati a ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] comunità romana, è costituita dall’epistola di Paolo ai Romani, suoi fedeli quanto il Dio degli ebrei, ma il cristianesimo aveva capacità Monterotondo e a Tivoli, con comando generale a Perugia, agli ordini di un quadrunvirato composto da I. Balbo, E ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] cui la donna che sta filando non deve andar incontro agli uomini con la conocchia, dato che ciò reca danno inferno, Il sogno della Madonna, L'Epistola di Gesù Cristo Le 24 frontiere dei commercio e, al pari degli Ebrei, formano la maggior parte delle ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Timofeevič Mstislavec con la stampa del volume Epistole ed Evangeli in lingua slava del 1564; legno ed il solo blocco inciso. Agli inizî del sec. XIX la nozione indice di M. Steinschneider dà i nomi dei tipografi ebrei (circa 700, dal sec. XV al sec. ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] è Dio - né quello dei cristiani, né quello degli ebrei, né quello dei maomettani - che lo neghi. Così Amelot de la Houssaie, l'Epistola di un licantropo, la gli sarebbe venuto in mente di fornire agli inquisitori di stato l'elenco di quanti ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] et de facto, come nel caso di ebrei e marrani che vivono tra cristiani e si sia che la Chiesa debba essere soggetta agli imperatori e non gli imperatori alla . 56, par. 76 nota 3. Nella Epistola ad solitariam vitam agentes, nella versione data da ...
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antilegomeni
antilegòmeni s. m. pl. [dal gr. ἀντιλεγόμενα, neutro pl., sottint. βιβλία, «(libri) discussi»]. – Termine usato da Eusebio di Cesarea per un gruppo di libri del Nuovo Testamento (epistole cattoliche, spec. Giacomo e Giuda; ma...