KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] , passando in rassegna gli autori che trattarono del "polipo del cuore". Le conclusioni del K. furono contestate da A. Pasta (Epistola de cordis polypo in dubium revocato, Bergomi 1737, pp. 21-24), secondo il quale i "polipi" erano un fenomeno post ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] inviarono da Greccio nel 1246, nella quale si fa riferimento a un florilegio da loro composto e inviato insieme con l'epistola, per fornire materiale alla nuova vita del santo, che Tommaso da Celano si stava apprestando a comporre. Gli studiosi hanno ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] udinesi segnano anche la fase più felice dell'attività letteraria. All'amica d'un tempo, la Florio, il G. indirizzò l'Epistola a Temira (Udine 1805), consolatoria per la morte del marito, che forse ispirò a Foscolo la figura di Isabella Teotochi in ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] palazzo di via S. Sebastiano, dove trascorreva tutte le sue giornate, fino alla morte (3 febbr. 1876) di colui che, nella epistola dedicatoria dell'Epistolario al barone A. von Reumont e a M. Tabarrini, chiamò, con verità e con affetto, "buono e caro ...
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BORGHESI, Pietro
Augusto Campana
Nacque da Bartolomeo e da Silvia Giuliani a Savignano di Romagna il 16 giugno 1722, in una famiglia di origine senese, trasferita fino dal Quattrocento a Verucchio, [...] il nome del cardinale F. S. de Zelada (De nummis aliquot aereis uncialibus epistola, Roma 1778, pp. 36 e 40 tavole; la paternità del catalogo, se non dell'epistola, è affermata da tutti i biografi e assicurata da testimonianze ineccepibili: vedi G ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] C. morì a Messina il 25 ag. 1921.
A parte gli innumerevoli troppo improvvisati versi di omaggio, di conversazione epistolare, per album di amici, di polemica politica (anche per il sequestro di qualche sua poesia ritenuta sovversiva), di esortazione ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] in., cc. 1ra-45rb), anche dal ms. 308 (sec. XV), cc. II-125v della Wellcome Historical-Medical Library di Londra. L'Epistola dedicatoria, il Prologus e la distinctio 19 (De reprobatione fati et casus) della III parte sono stati editi da M. Grabmann ...
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BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] aprendo una polemica che si trascinerà a lungo negli anni successivi (non ultimo atto della disputa sarà ancora l'Epistola Bossii ad Caramuelem, stampata a Lione nel 1653, in cui il barnabita milanese finirà per intervenire pure sul problema ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] ); Liber de mundi creatione physicis rationibus probata (opera originale, stampata a Venezia nel 1527); Libellus seu epistola Averois de connexione intellectus abstracti cum homine, descritta come opera di "Calo Calonymos hebreo neapolitano Venetiis ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] Iohannem XXII; An princeps pro suo succursu, scilicet guerrae, possit recipere bona ecclesiarum, etiam invito papa; Epistola ad fratres minores in capitulo apud Assisium congregatos; De imperatoris et pontificum potestate. Il più importante dei suoi ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...