Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] in appunti o minute di compiti scolastici scritti a mano. Per tutti gli altri fenomeni solitamente rimproverati alla neo-epistolografia (naturalmente non solo italiana), dall’abuso dell’inglese all’abbondanza di errori ortografici (di battitura o d ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] scientifico, attinge chiarezza ed evidenza.
Uno dei generi più rappresentativi dello spirito del periodo postbembesco è l’epistolografia, ridotta a precettistica scrittoria etichettata con titoli barocchi (Secretario errante di G.B. da Ripa Ubaldini ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] conservata presso l’Archivio di Stato di Perugia (Abbondanza 1962). Anche un autore che coltivava forme raffinate di epistolografia, associate a un elevato tasso di letterarietà, si concede in tal sede scrizioni altrimenti rare come il raddoppiamento ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] grida, in una parola gli usi pubblici della lingua, e la mercantesca, tipica delle corrispondenze epistolari (➔ lettere e epistolografia), dei libri di conti e della memorialistica di uomini d’affari, non letterati di professione.
Con l’eccezione dei ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] in latino, la Gemma purpurea (1239/1248), Guido Faba inserisce quindici formule in volgare modellate secondo i precetti dell’epistolografia latina, e in un manuale di eloquenza latino, i Parlamenta et epistole (1243 circa), presenta anche dei modelli ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] di gran savere, fidandosi forse della dimestichezza ch’elli ha con teco, l’ha ardito a confessare
Esempio di epistolografia nutrita dell’eredità retorica latina medievale sono le lettere in prosa di Guittone, raccolte minimizzando le occasioni e gli ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] cantano la natura e la spensierata vita giovanile, adottando metri rapidi e leggeri, di tradizione classica.
In Francia l’epistolografia ebbe maestri famosi, primo tra tutti Pietro di Blois, e la storiografia fu rinnovata nei suoi intenti e nelle ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] de Neef 2006; Baron 2008).
È interessante che considerazioni analoghe siano state fatte dai paleografi a proposito dell’epistolografia popolare ottocentesca. Anche in quel caso, l’avvicinarsi alla scrittura di una cerchia di persone molto più vasta ...
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L’a capo (o accapo, nome maschile invariabile) si ha quando in un testo scritto la frase è seguita da uno spazio bianco fino alla fine della riga. Spesso, ma non necessariamente, la riga di testo successiva [...] . Cortelazzo & Pellegrino 2003: 52-55; Del Fiorentino 2003: 161-166; Raso 2005: 64 e 106-111; ➔ lettere e epistolografia; ➔ burocratese; ► stile epistolare).
L’uso dell’a capo ha una buona tenuta anche nelle lettere formali o mediamente formali ...
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I saluti hanno la funzione pragmatica di mediare il rapporto con l’altro, aprendo e chiudendo diversi tipi di scambi comunicativi con l’uso integrato di più codici (verbale, gestuale, prossemico).
La componente [...] , sia nelle interazioni faccia-a-faccia sia, appunto, in quelle telefoniche.
Nella comunicazione epistolare (➔ lettere e epistolografia), in cui le formule di saluto erano tradizionalmente elementi di chiusura imprescindibili, esse sono scelte, in ...
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epistolografia
epistolografìa s. f. [comp. di epistola e -grafia]. – L’arte di scrivere lettere (spec. di carattere ufficiale o diplomatico o per esercitazione retorica), considerata come un genere letterario: l’e. fu molto in auge nel Cinquecento.
epistolografo
epistològrafo s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. epistolographus, gr. ἐπιστολογράϕος, comp. di ἐπιστολή «lettera» e -γράϕος «-grafo»]. – Scrittore di lettere, di epistole.