POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] złoty subì una continua svalutazione fino ai primi mesi del 1926, epoca in cui la Banca di Polonia riuscì a fissarne il cambio col si avvicinano al romanico tedesco. Anche le chiese bizantine di rito greco nella Polonia orientale subirono l'influsso ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] popolare è trattato ancor oggi da cenerentola.
L'immagine meravigliosa e raffinata dell'arte bizantina sotto la dinastia dei Comneni, nel sec. XII, epoca anche politicamente fiorente, mostra una sua perfetta maturità. Davanti ai musaici con i quali ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] fonti, sarebbe caduta in mano agli Arabi se il governo bizantino si fosse mostrato meno debole.
Gli stati autonomi dal sec. corti.
Per tentare di ricostituire la teoria della musica di quell'epoca bisogna ricorrere ad al-Fārābī, a Ṣafī ad-Dīn ‛Abd al ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] e l'India e la Cina dall'altro.
Intanto l'Impero bizantino con la sua lenta, ma tenace attività poté continuare a far penetrare Indie.
Siamo all'inizio del sec. XVI e siamo in un'epoca decisiva per la storia dell'India, in quanto i contatti con gli ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] caprini erano in enorme aumento fino al 1908; da quell'epoca si è avuta una diminuzione (del 14% circa); nel 1015-1016, ecc.) furono arginate o respinte non da truppe bizantine, ma soprattutto dal valore dei Sardi, aiutati talvolta dal re franco ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] della pratica, la quale non poteva essere che italiana in un'epoca in cui i nostri mercanti avevano, si può dire, il giacobiti e, con forti interpolazioni latine, dai Maroniti; quella bizantina da tutti i popoli che hanno ricevuto da Bisanzio la fede ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] a tutto il sec. XIII. Un accentuato progresso distingue l'epoca di re Roberto e la prima parte del regno di Giovanna Gregorio IV (898-915), alleatosi con capuani, amalfitani e bizantini, riuscì a snidarli. Duchi successivi, sotto i quali s'inizia ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] ora catalogati e ordinati da Spiridione Lambros.
Le biblioteche bizantine apersero i loro tesori agli umanisti, ed è questo ed assume, specialmente da noi, un carattere regionale. È l'epoca dei Marucelli, Giulini, Valletta; di A. Zeno, che raccoglie ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] poco sono divenuti piccole città; ma altri esistevano già in epoca romana: Naissus (Niš), Scupi (Skoplje), per la loro ), con suffraganei Križevci (1777) per i cattolici di rito bizantino; Segna (1460; con l'amministrazione di Modrussa), Sirmio ( ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] allo Shkumbî è da allora e fino al sec. XV indicato dai Bizantini col nome di Arbanon o Albanon, in lat. Arbanum; il popolo come conseguenza delle relazioni degli Albanesi con i papi nell'epoca delle guerre turche, per la venuta in Roma di qualche ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...