GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] per l'imperatore Niceforo III Botaniate (1078-1081; Londra, Vict. and Alb. Mus.). Per l'epoca successiva sono noti dall'ambito bizantino provinciale numerosi cammei in pasta vitrea, di cui spesso si ipotizza una produzione veneziana.Nel corso dell ...
Leggi Tutto
VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] essere rimasta perfettamente operante per tutta l'epoca vandala, come dimostra l'interessante raccolta , L'argent chez les Vandales: plats et monnaies, in Argenterie romane e bizantine, "Atti della tavola rotonda, Paris 1983", Paris 1988, pp. 123-131 ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] deve essere interpretato anche come un tentativo di recupero dell'arte antica e paleocristiana, della quale i Bizantini apparivano i continuatori, in un'epoca in cui, secondo la Chronica (III, 27), l'Occidente ne aveva ormai dimenticato la pratica. L ...
Leggi Tutto
Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] contese religiose del sec. 6° e dagli assedi del sec. 7°, all'epoca dell'insediamento dei primi musulmani, A. era abitata da 40.000/70.000 egiziano.
Le mura di A. risalivano al periodo bizantino: di esse non è rimasta traccia; le fonti per ...
Leggi Tutto
GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] sempre più necessaria in un momento in cui, con l'indebolirsi della presenza bizantina, la Chiesa andava assumendo un ruolo di primo piano in ambito temporale. All'epoca del pontificato di G. l'approvvigionamento di Roma spettava ormai alla Chiesa ...
Leggi Tutto
Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] , corniole ben si prestarono allo scopo.
Esempi di a. bizantini sono quelli in verga d'oro massiccio appianata a formare un . quattrocentesco è ampiamente documentato dalla ritrattistica dell'epoca, che di sovente raffigura personaggi che indossano ...
Leggi Tutto
NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] È comunque accertata la presenza di un insediamento in età bizantina, già identificato con la ΝεάπολιϚ menzionata agli inizi del sec edifici di culto, ormai dismessi, si sovrappose in quest'epoca un'estesa necropoli medievale, che rimase in uso sino ...
Leggi Tutto
FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] esemplari, agli inizi del sec. 7° e a un'area di produzione bizantina, il tipo del seggio appare testimoniato già in uso, tra i secc di un dossale e di due fiancali. A quale epoca debbano essere riferite le varie parti è oggetto di discussione ...
Leggi Tutto
Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] sulla decorazione pittorica dei santuari palestinesi in epoca giustinianea e la difficoltà dell'ammissione di pp. 115-139.
Toesca, Medioevo, 1927, p. 228.
P. Muratoff, La pittura bizantina, Roma [1928], p. 54.
H. Leclercq, s.v. Monza, in DACL, XI ...
Leggi Tutto
archeologia
Antonio Enrico Felle
Alla ricerca delle tracce materiali del passato
L'archeologia non è ricerca di tesori sepolti, ma è una scienza della storia. Non è stato, però, sempre così: dall'antichità [...] il Rinascimento, in una visione che considera sempre più l'epoca classica il modello di riferimento culturale ‒ artistico, architettonico, sul piano tematico (dalla archeologia cristiana, bizantina, islamica, industriale ‒ che rientrano nella ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...