La proprietà viene chiamata Alod dalla legge salica (tit. 59); con ogni probabilità la parola è germanica e significa "piena proprietà" (al "intera"; od "proprietà").
Nel tempo merovingio più tardo, il [...] di Alod venne ristretto agl'immobili. Si tratta di proprietà libera da ogni vincolo, e perciò, sino dall'epocacarolingia, "alode" viene contrapposto a "beneficion: cioè si distinguono col primo termine le terre possedute in proprietà, da quelle ...
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Città dell'Assia, situata in località assai pittoresca in un angolo formato dal Reno con il Nahe suo affluente di sinistra, a m. 77 s. m., presso il luogo dove il fiume entra nello Schiefergebirge. Posto [...] . XV, e a cui fu aggiunto, un secolo dopo, un atrio a due navate, contiene una cripta che risale all'epocacarolingia, circa all'800. Presso la confluenza del Nahe è stata eretta nel 1912-13 una costruzione (Festhalle), destinata alle feste pubbliche ...
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Castello edificato sopra una roccia sulla riva del lago di Ginevra. Considerato nel suo aspetto attuale, il castello si presenta quale pittoresca sovrapposizione di corpi di fabbrica eseguiti in epoche [...] diverse senza che l'insieme ne soffra nell'organicità. All'epocacarolingia appartengono i resti d'una cappella dedicata a San Trifone, mentre il maschio e la torre orientale (d'Allinges) risalgono probabilmente al sec. XI. Allo stesso secolo, per ...
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. Nella classe dei Germani liberi si distingue il ceto più elevato dei cosiddetti adelingi. È un'aristocrazia, già segnalata da Tacito, che dovette avere una preminenza anche nella periodica assegnazione [...] liberi comuni; presso gli altri popoli è di solito il triplo. Questa nobiltà più antica cedette il campo già nell'epocacarolingia ad un'altra nobiltà che traeva la sua origine dai servigi prestati alla corte, o comunque dal favore regio: tuttavia ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] il calice con patena intarsiata d’almandino del re borgognone Sigismondo (524 ca., Parigi, Cabinet des médailles). In epocacarolingia le scuole di corte impongono uno stile fortemente classicheggiante. I motivi iconografici si ricollegano a esempi ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] champlevé, generalmente rosso, usato per decorare fibule; oreficerie con s. si sono rinvenute in Scozia e Irlanda. Durante l’epocacarolingia è evidente l’influsso bizantino (altare di Vuolvinio in S. Ambrogio a Milano, 824-859 ca.) che si protrarrà ...
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Pelle animale variamente conciata, detta anche cartapecora, usata nell’antichità come materiale scrittorio pregiato e durevole; attualmente è impiegata nell’industria degli strumenti musicali e in legatoria. [...] rigida. Dal 4° al 6° sec. si diffuse l’uso di colorare di porpora la p., ripreso poi in epocacarolingia e umanistica. Durante il Medioevo era consuetudine (legata a motivi economici) eradere il testo e, dopo opportuni trattamenti, riutilizzare ...
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(o neerlandese) Lingua sovraregionale, denominata ufficialmente Algemeen Beschaafd Nederlands («nederlandese colto comune») o, in forma abbreviata, ABN. È lingua ufficiale dei Paesi Bassi (in n. Nederland), [...] relative alla prima fase sono assai scarse e sono costituite principalmente da alcuni frammenti di una traduzione di epocacarolingia della Vulgata, da alcuni antroponimi e toponimi, da alcune parole riportate in testi latini ecc. La trasformazione ...
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Nella tradizione paleografica moderna, in campo greco genericamente la scrittura maiuscola libraria, in campo latino una particolare scrittura libraria di forme rotondeggianti, usata fra 4° e 9° secolo.
Nell’ambito [...] e dalla prevalenza di elementi ornamentali; l’artificiosità diviene ancora più evidente nel 7° e 8° sec., mentre l’o. di epocacarolingia (8°-9° sec.) rappresenta un ritorno puramente imitativo ai modelli più antichi. Tra la fine del 5° e gli inizi ...
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Abbazia benedettina della Francia, nel dipartimento del Loiret (oggi Saint-Benoît-sur-Loire).
Fondata (650 ca.) su un antico sito di culto druidico, fiorì in epocacarolingia con una scuola e uno scrittorio; [...] distrutta dai Normanni e riedificata, accolse la riforma di Cluny ed ebbe una posizione direttiva nell’ordine e nella disciplina (Consuetudines floriacenses, 10° sec.). Nel 1562 fu devastata dagli ugonotti; ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...