Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] verso la fine degli anni Settanta e giunge sino all’epoca attuale o, quanto meno, sino all’inizio della crisi . Alcuni, poi, vollero interpretare la perdita di popolazione deicomuni centrali delle aree metropolitane come il segnale di un ripudio ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] a riconfigurare compiti e funzioni delle regioni e deicomuni all’interno della cornice tracciata dalle due leggi di di retribuzione indiretta per le quali non erano disponibili all’epoca informazioni).
Colpiva il dato sugli «abbandoni». La causa ...
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ELEZIONI
Domenico Fisichella e Giacomo Sani
Sistemi elettorali
di Domenico Fisichella
Introduzione
L'azione del votare ricorre in almeno tre fattispecie fondamentali. Si può votare, e si vota, per [...] la vita e il funzionamento di quei sistemi politici. In epoca successiva si colloca il dibattito tra John Stuart Mill e deiComuni in Gran Bretagna, della Camera dei rappresentanti negli Stati Uniti e in Nuova Zelanda, della Camera deiComuni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] Perciò ogni città è un’istituzione naturale, se lo sono anche i tipi di comunità che la precedono, in quanto essa è il loro fine e la natura di una essere perduti.
Nell’età imperiale ha inizio l’epocadei commentatori, durante la quale i trattati di ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] ) sono i principali mercati di sbocco.
Il numero deicomuni sciolti per infiltrazione mafiosa in Italia, diminuito dagli anni prima di tabacchi di contrabbando e poi di eroina; infine, in epoca più recente, è arrivato il tempo della cocaina e di altre ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] la Calabria e 64 la Sicilia. Se si tiene conto della numerosità deicomuni delle tre regioni (551 in Campania, 409 in Calabria, 390 in Sicilia . Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, all’epoca da poco costituitasi. Da allora, gli immobili e le ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...]
Più o meno analoga, dal punto di vista demografico, la situazione deicomuni dell’Alto Sele e del Potentino. In particolare, nel primo caso ricorda:
A Sant’Angelo dei Lombardi c’era già allora il tribunale, il pretore e all’epoca c’era un gruppo di ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] Ciò spiegherebbe la presenza tra i testi pubblicati nell'epocadei Lumi di manuali che insegnavano a redigere lettere d' , e il libro non era ancora sfidato da altri mezzi di comunicazione come la radio o i nuovi media elettronici del nostro secolo. ...
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L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] immigrazione per lavoro nell’Europa centrosettentrionale, avvenuta in un’epoca diversa, i protagonisti non sono le grandi imprese, immigrati lungo-residenti non votano neppure per l’amministrazione deicomuni in cui risiedono e lavorano da anni. La ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] per sindaci e vicesindaci di circa 256 milioni, mentre per gli eletti deicomuni nel loro insieme di oltre 591 milioni di euro (di cui 36 . Carboni, La società cinica. Le classi dirigenti nell’epoca dell’antipolitica, Roma-Bari 2008.
M. Cerruto, La ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...