GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] o dal sangue delle vittime.
Un'azione di culto che fu comune a tutti i popoli germanici fin nei tempi più remoti fu il sacrificio. Frutta e animali venivano offerti agli dei in epoche prestabilite, per ottenere un buon raccolto, o per il mantenimento ...
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STRADA (lat. strata da stratus, part. pass. di sternere "pavimentare, lastricare")
Giuseppe LUGLI
Piero GAMBAROTTA
Alberto BALDINI
C. I. A. * C. I. A.- Guido ZANOBINI,
Storia. - Si può studiare la [...] necessarie per porre in comunicazione il maggior centro di popolazione di un comune con quello deicomuni contigui; quelle che sono decaddero e occorre arrivare al sec. XVIII o all'epoca napoleonica per rilevare una ripresa notevole anche in questo ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] avute a Roma; anzi, la società universale ebbe nuovo rigoglio nell'epoca feudale, sopra tutto fra villani e allo scopo di eludere il società, venne sviluppandosi in Italia nell'età deiComuni la disciplina della società commerciale; dapprima la ...
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IMPOSTE E TASSE
Jacopo TIVARONI
Anna Maria RATTI
TASSE Nel linguaggio scientifico, e spesso anche in quello amministrativo, imposta è quella parte della ricchezza privata che i cittadini d'uno stato, [...] i singoli compartimenti e di portare a un'unica e recente epoca di riferimento e cioè al dodicennio 1874-1885, tutti i a seconda della maggiore o minore popolosità deicomuni (a questo scopo i comuni sono stati ripartiti in nove classi in base ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] luminosa del dramma si giunge al totale annientamento deicomuni mezzi scenografici per comporre, con mezzi inusitati, lo stile è espressione degli atteggiamenti dell'individuo e dell'epoca, questo periodo del teatro russo - iniziato nel 1898 ...
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LEGGE (lat. lex; fr. loi; sp. ley; ted. Gesetz; ingl. law)
Gaetano SCHERILIO
Guido Zanobini
Nel significato più ampio che la parola può assumere nelle scienze giuridiche, essa indica qualunque elemento [...] aveva potere legislativo e l'acquistò soltanto gradualmente: all'epocadei Severi il riconoscimento ne è pieno - si forrnula dell'organismo superiore: e così sorse la legislazione deicomuni e quella delle monarchie che si vennero costituendo, ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] in Italia, ebbe massima fioritura nell'epocadei Mamelucchi e venne impiegato negli edifizî religiosi
I mosaici di piume.
L'uso di adoperare le piume come ornamento è comune presso quasi tutti i popoli della terra, ma dove esso ebbe il suo massimo ...
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PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] sempre, in ogni caso, quell'individualità naturale che è propria della maggior parte deicomuni italiani, è però venuta via via assumendola dall'epoca dell'unificazione in poi. Scartata allora, per gravi ragioni politiche, l'idea di riconoscere ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] , o non, la potestas gladii. L'imperatore in quest'epoca era il giudice supremo in tutti i luoghi dove la sua È esercitata dal Consiglio di prefettura in prima istanza, per i conti deicomuni, delle provincie (r. decr. legge cit.) e delle istituzioni ...
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FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
*
Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] κάριον, βασιλικόν o περσοκόν. I Romani lo coltivavano dall'epocadei re e lo ritenevano d'origine persiana: è noto il Noce di San Giovanni di grossezza media e tardiva, la Noce comune o di montagna simile alla precedente, ma di maturazione più ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...