PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] iniziò anche a spartire comuni interessi culturali. Nel 1914 scrittori e attori, Stefano progettò un Teatro dei Giovani e, in seguito alla vendita del , in particolare, I Pirandello. La famiglia e l’epoca per immagini, a cura di S. Zappulla Muscarà - ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] meno di scrupolosità formale, non del tutto banale per l'epoca e per il contesto nel quale il D. si III,Verona 1819, p. 10; C. Cipolla, Le popolazioni dei XIII Comuni veronesi. Ricerche storiche sull'appoggio di nuovi documenti, Venezia 1882, pp ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] edile cui erano state affidate la direzione dei lavori del ponte sul Taro a Campi le iniziative locali (ibid. 1901).
All'epoca il G., che in passato era stato disse il 15 dic. 1896 - che ha comuni con noi ricordi gloriosi e profondi".
L'avversione ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] gli anni cruciali nei rapporti tra il Comune ligure e l'Impero. Mentre Genova, forte dei suoi privilegi, sosteneva di non dovere tuttavia essere avvenuta in epoca successiva, all'inizio del sec. XIV, quando si formò l'"albergo" dei Cattaneo.
Fonti e ...
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POZZI, Giovanni
Guido Predojetta
POZZI, Giovanni (in religione Giovanni da Locarno; al secolo Paolo). – Nacque a Locarno il 20 giugno 1923, da Ettore, titolare di una piccola impresa di pavimentazione, [...] , ma che, come ha osservato acutamente Pozzi, è figlia di un’epoca che «diede nuovo ordine ai cieli»: cfr. Alternatim, 1996, p. , la sua attenzione si volse sia al funzionamento dei «luoghi comuni» (la topologia estetica), entro i quali mise ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] anche un'intensa collaborazione con i maggiori penodici dell'epoca. I suoi articoli comparvero numerosi su Il Digesto popolari ed inoltre a quelle che rappresentano il pensiero comune degli scienziati e dei giuristi più illuminati" (ibid., p. 47).
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SIGNORELLI, Fabrizio (Fabrizio ‘della Rondine’). – Figlio di Tiberio (Teveruccio) di Neri (Tiberutius Nerii Muscholi)
Daniele Sini
, nacque a Perugia in data imprecisata, nella seconda metà del XIV secolo.
La [...] cognome solo a partire dalla generazione di Fabrizio, in epoca recenziore rispetto alle altre famiglie nobili perugine.
A partire e partecipò nuovamente alla vita pubblica del Comune, a sostegno del governo dei nobili. Dal 14 agosto fece parte della ...
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VECCHI, Orfeo
Dario De Cicco
VECCHI, Orfeo. – Nacque intorno al 1551, da famiglia milanese.
La principale fonte d’informazione circa la sua biografia, ossia lo status personalis redatto nel luglio del [...] cappella e, grazie a non comuni capacità umane e relazionali, peraltro singolarmente tardivo, per le consuetudini dell’epoca). Sono tre libri di messe a cinque sacra e strategie di “marketing” nella polifonia dei Vespri in S. Maria della Scala a ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] genovesi. Nel corso di quell'anno fu pagata la metà dei debiti del Comune, per cui le entrate della città erano state date Genova e il Vicino Oriente nell'epoca del regno latino di Gerusalemme, in I Comuni italiani nel regno crociato di Gerusalemme ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] arguti lo invita a cena insieme all'amico comune Naldo Naldi.
Le ultime notizie che possediamo su accettò i favori. Evidentemente, dopo il ritorno dei Medici a Firenze, il C. (a compilazioni di altri storici dell'epoca, dalle quali la sua Storia ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...