SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] rivolta verso Gerusalemme. Questa norma fu seguita più agevolmente in epoca tardoantica e venne ripresa con un certo rigore nel sec. 16 moreschi. L'atteggiamento dei governanti cristiani nei confronti delle comunità ebraiche fu talora restrittivo ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] intorno all'800. All'epoca del vescovo Anselmo la notevole ciclo duecentesco con l'Adorazione dei Magi, l'Entrata in Gerusalemme della pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa post-carolingia, "II Settimana di studio ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] il Passeri, però, già in epoca antica il C. si mosse "all'imitazione" del Gobbo dei Carracci, o Gobbo dei Frutti, ponendosi anch'egli "a fu assai popolare, e sfarzoso, valendosi delle voci più comuni della plebe, e l'articolava con accenti li più ...
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SVEZIA
T. Eriksson
(svedese Sverige)
Stato dell'Europa settentrionale, con capitale Stoccolma, che comprende l'area orientale della penisola scandinava e le isole di Gotland e Öland, nel mar Baltico. [...] da S. Maria a Visby, consacrata nel 1225 come chiesa dei mercanti tedeschi e divenuta poi cattedrale nel 1572. La chiesa presenta stessa epoca si trovavano monumentali crocifissi lignei posti a decorazione dell'arco trionfale ed erano comuni immagini ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] si osserva infatti all'epoca una diversificazione dei temi iconografici all'interno dei quali esso poteva apparire Tarn), ove i castighi infernali, ben differenti da quelli comuni in Italia, si ispiravano alla tradizione letteraria della Visio Lazari ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] rintocchi l'attività politica e di giustizia dei liberi comuni italiani e delle città mercantili dell'Europa bronzo forgiate con la tecnica a fusione piena, forse in un'epoca di poco precedente al periodo carolingio, determinò la fine del primo ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] , sia nel campo della ceramica - una produzione 'popolare' comune ai popoli autoctoni e a quelli migranti, di derivazione romana, dei portali, dei capitelli e delle mensole di Alba Iulia che risalgono agli inizi del 12° secolo.Fu questa l'epoca ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] alterazioni durante l'epoca repubblicana, per ) generalmente equivaleva a 1/4 di palmo (palme). Questo era comunemente pari a 1/4 di piede di qualsiasi misura, ma fuori moderne, Marseille 1869; Tavole di ragguaglio dei pesi e delle misure già in uso ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] principali, alle quali si aggiunsero, in epoca paleologa, scene dei Miracoli e della Passione derivate da modelli di quest'epoca, che annovera oltre quattrocento cicli decorativi di piccole chiese rurali, denuncia caratteri comuni alla contemporanea ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] quale entità insediativa. In epoca altomedievale le fonti testimoniano di scambi con i comuni rurali e le valli circostanti attivo nell'arco trionfale di S. Giovanni in Villa (Storie dei ss. Giovanni Battista ed Evangelista), in S. Maddalena e nella ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...