LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] Ercole, databile per ragioni stilistiche a un'epoca più tarda, tra quarto e quinto decennio , di non comuni e spesso spregiudicate e il canonico, ibid., pp. 100-114; E. Noè, La raccolta dei ritratti, ibid., pp. 142, 144, 147, 152 s., 156; S. ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] monastero (ca. 1060) e testimone oculare dei lavori da lui intrapresi, Leone poté i continuatori, in un'epoca in cui, secondo la Chronica pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa post-carolingia, "II Settimana di ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] Cicli monumentali di immagini di c. sembra fossero piuttosto comuni nel mondo bizantino; tuttavia quasi tutti quelli conservati decorano le pareti dei refettori monastici; per la maggior parte queste raffigurazioni, pur essendo di epoca tarda, sono ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] siano i documenti dell'epoca, i riferimenti alla lavorazione corso del sec. 15° i temi si diversificarono e divennero più comuni le pale d'altare in a. dedicate a singoli santi, come Storia ed Arte di Trieste, Atti dei Civici Musei di Storia ed Arte di ...
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CAEN
A. Renoux
(Cadon, Cathim, Cadumus, Cadomum, Caham, Cam nei docc. medievali)
Città della Francia settentrionale, capoluogo della regione della Bassa Normandia e del dip. Calvados, situata presso [...] dal 1066 al 1087, che ne fece uno dei maggiori centri politici del ducato. La costruzione di principato (Musset, 1981). L'epoca ducale, e in particolare il alterato l'aspetto originario.Le caratteristiche comuni e le specificità delle chiese di ...
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TICINO
C. Jäggi
Cantone della Svizzera, con capoluogo Bellinzona, il cui territorio, sul versante meridionale svizzero delle Alpi, è attraversato dal primo tratto dell'omonimo fiume e confina a N-O [...] un carattere prealpino. Il Sottoceneri è anche caratterizzato dalla presenza dei laghi Maggiore e di Lugano, i quali fin dall'epoca preistorica costituivano le più importanti vie di comunicazione.I Leponzi, che, secondo le fonti antiche, furono i ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] campiture dai timbri insoliti, che ottennero lodi comuni, con la sola stonatura di A. Nel 1911 lo studio dell'I. fu uno dei luoghi di dibattito in cui maturò la frattura frequentò le glorie della pittura borghese dell'epoca: I. Zuloaga e, soprattutto, ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] delle testimonianze sulla decorazione pittorica dei santuari palestinesi in epoca giustinianea e la difficoltà dell Monza).
La datazione delle a. del gruppo 'Monza-Bobbio' è comunemente fissata alla fine del sec. 6°, poco prima che il papa Gregorio ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] afferma gradualmente nel mondo occidentale in epoca medievale e resta ancora oggi uno dei più diffusi. L'apertura dell' costoso e raro sino al Quattrocento, il vetro diventa di uso comune per le finestre delle case solo a partire dal Cinquecento.
Gli ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] esse è la grande aspirazione degli artisti di quest'epoca. Carattere comune dello stile gotico è il linearismo, ossia la Arnolfo di Cambio (seconda metà del 13° secolo), attivo nella bottega dei Pisano, poi a Firenze, a Roma, al servizio di Carlo d' ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...