CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] prolusione bolognese su L'azione nel sistema dei diritti (Bologna 1903, poi in Saggi esplicita dai suoi discepoli durante l'epoca fascista.
Nel complesso si trattava di austriaco erano storicamente italiani, e comuni al processo francese e inglese ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] egli parla di una "elegia"). All'epoca del soggiorno romano, in cui stretti li indirizzava agli amici comuni; l'anno seguente italiani del sec.XVI, Bologna 1877, pp. 2729.Per le lettere dei Bembo che riguardano il B. cfr. soprattutto P. Bembo, Opere ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] più interessanti della cultura letteraria, artistica e politica meridionale dell'epoca.
Il giovane C. si formò in questo ambiente stimolante scala territoriale adeguata i grandi temi delle comunicazioni, dei servizi, dello sviluppo dell'agricoltura, ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] questi anni, seguendo una pratica comune a molte scuole di fisica, piante dall'ab. …, in N. Giorn. dei letterati d'Italia, IX [1776], pp. 185 C. Bonnet e J. Sénébier. Anche se nelle epoche successive l'opera non fu molto conosciuta, è indubbia ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] uomini più dotti dell'epoca e che possedeva una preziosa biblioteca di classici latini e italiani e dei migliori prosatori e riguardavano i Comuni e gli istituti di beneficenza, la cui tutela era esercitata dal governo. Per la qualità dei compiti che ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] italiane dell'epoca napoleanica, e d'Olanda, amicizia fondata ora anche su comuni aspirazioni politiche e sulla partecipazione di entrambi a Torino dopo l'insurrezione lombarda, affiderà l'educazione dei figli), ritrovò i vecchi amici d'Adda, L ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] copservano tuttora il sapore e il fascino dell'epoca. Il clima dominante dei suoi romanzi è sempre sereno, anche se scrive Edoardo Scarfoglio, il B., che pure possedeva attitudini non comuni, come la conoscenza profonda del cuore umano e la indulgente ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] verso l'inizio del 3° secolo a.C.
In quell'epoca Alessandria stava diventando la capitale culturale del mondo ellenistico. Alla morte tutti quelli che condividevano principi comuni.
L'esposizione rigorosa dei principi
Una dimostrazione è ...
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DUDLEY (Dudleo), Robert (Roberto)
Vanna Arrighi
Nacque a Sheen House-1 presso Richinond in Inghilterra, il 7 ag. 1574 (secondo il Dict. of national biography) o1573 (secondo l'Enciclopedia Italiana) [...] mettere a frutto le sue non comuni conoscenze nel campo della nautica e egli divenne il vero e proprio factotum dei granduchi per tutto quello che concerneva con altre eminenti personalità tecniche dell'epoca, la progettazione e la costruzione del ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] restituzioni, dei contratti ecc.), De legibus, De censuris, De restitutione in genere, dove esamina gli atti più comuni della superò i limiti imposti dall'immobilismo ecclesiastico dell'epoca. Oggi, dopo l'approfondimento della riflessione teologica ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...