LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] per esempio quando questi si trasforma in un orso spaventando uno dei servi (Fabbri, pp. 49-51). Spiccano in tutta l' basso continuo per i gravicembali". L'opera - fatto non comune per l'epoca - fu replicata diversi anni più tardi a Reggio Emilia ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] dell'attività di O. nel corso dei primi anni di pontificato. Del resto, sarebbero state soppresse già in epoca molto antica. P. Conte del Patrimonio di s. Pietro, in Id. et al., Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Lazio, Umbria e ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] , Napoli 1903, uscito - solo in due fascicoli all'epoca del concorso - nella collana di monografie diretta da P. di provenienza dal diritto comune, egli riconduceva al problema della determinazione della volontà effettiva dei contraenti - e non ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] una ben definita posizione nel panorama dei dibattiti e delle correnti culturali dell'epoca; subiva senz'altro il fascino della corrispondente del Passionei, al quale lo univano anche i comuni interessi letterari e, durante i suoi soggiorni romani, ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] non solo conferma le pratiche autoriali dell'epoca, ma ne fa uno dei maggiori crocevia della cultura civica del 43-68; V. Franchini, Saggio di ricerche sull'instituto del podestà nei Comuni medievali, Bologna 1912, pp. 244-256; G. Zaccagnini, Per la ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] l'elevato contenuto di fosforo (all'epoca non poteva ancora essere eliminato né il metodo del pudellaggio, uno per la ribollitura dei masselli; di vari laminatoi, tra i quali - ne possedeva dieci in cinque Comuni diversi - tanto che il costo ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] si fuse con L'Epoca, assumendo il titolo La Speranza dell'epoca e, avvalendosi della diplomazia ed esercito comuni e uguale legislazione (1949), 3, pp. 105-108; C. Rotondi, Bibliografia dei periodici toscani (1847-1852), Firenze 1952, ad ind.; B. ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] sul cadere di giugno e rimanervi fino a mezzo agosto, epoca in cui per motivi di salute tanto miei tanto di mia Albert Du Boys, Dei principj della rivoluzione francese considerati come principj generatori del socialismo e del comunismo (Macerata 1857) ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] attestare l'alta stima di cui il pittore godeva già all'epoca (De Marchi, p. 17).
Partendo da questa tavola la che almeno la prima parte della carriera dei due artisti è stata caratterizzata da esperienze comuni e consente di ipotizzare che, come per ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] continuatore del Chronicon Veronense, che scrive all'epoca di Cansignorio e forse non senza qualche venatura 78, 180 s., 184-87, 199-204; C. Cipolla, Le popolazioni dei XIII Comuni veronesi. Ricerche storiche...,Venezia 1882, pp. 80-84; Id., Karl IV. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...