BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] con l'obbligo per il B. di restituire il denaro qualora al termine dei suoi studi egli non si fosse stabilito in Catania.
A Napoli il B. ; la forma chiusa aderisce alle strutture esterne comuni in quell'epoca, ma accoglie anche, nel suo intimo, ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] teoria musicale dello stesso Mayr. Rivelate non comuni doti musicali, in pochi mesi superò tutti si rimanda alla voce in Diz. della musica e dei musicisti, II, Le biografie, pp. 529 s.; in tutte le accezioni dell'epoca non gli impedì di differenziarsi ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] elevare Callas a vera icona dei tempi moderni (specie nella comunità gay): testi teatrali come G. Guandalini, C., l’ultima diva: analisi di un fenomeno [rassegna stampa dell’epoca], Torino 1987; R. La Rochelle, C.: la diva et le vinyle, Montréal 1987 ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] A Emilio Praga, amaro bilancio di comuni illusioni cadute. Quasi un manifesto scapigliato può con le opere di altri artisti dell'epoca" (Orselli, A. B.:un riesame..., dinamizzare il discorso musicale (si veda l'alternarsi dei 3/4 a 6/8, ecc., che ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] citato in due documenti risalenti all'epoca in cui il L. non risiedeva più a Roma (nel primo dei quali, datato al 1730, viene qualificato suoi Concerti grossi op. VI (esplicita anche nella comune scelta di terminare la prima parte con un concerto ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] serrato vaglio critico i luoghi comuni più abusati, le più possibile nei panni degli attori di una data epoca. Si legge nell’ultimo saggio su Pergolesi, sforzarsi invece di guardarle con l’occhio dei protagonisti, calandosi all’interno di una realtà ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] piacere…". Alla stima del maestro doveva far riscontro quella dei contemporanei; già nel 1763 si trovava a dover costruire sei caratteri di questa scuola sono pressoché comuni a tutti gli organari operanti sulla culturali dell'epoca dominati dall' ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] di N. Porpora. Dotato di non comuni attitudini musicali e di una voce fianco i più grandi cantanti dell'epoca: Vittorina Tesi, Francesca Cuzzoni, A. Bernacchi, che gli fu prodigo di consigli, dei concerti ancora alla corte di Vienna nel 1728 e nel ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] rapita (e quindi solo all'epoca viennese) è condivisa da P. segue in generale le caratteristiche comuni alla produzione minore del tempo. Musiker, IIpp. 28-30; X, p. 404; O. Schmidl,Diz. univ. dei musicisti, I, p. 179; Suppl., p. 96; G. Grove's Dict ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] qualità sceniche e, soprattutto, per le non comuni doti vocali. Nell'autunno 1777 si era in varie pubblicazioni dell'epoca.
In particolare La dissertazione vicenda ci fosse una disputa tra sostenitori dei due teatri alla vigilia dell'apertura della ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...