Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] via via che percorrevano in epoche successive la strada della industrializzazione della stratificazione sociale. Un comune fattore individuale di mobilità è grande la distanza tra X e Z, minore l'entità dei passaggi da X a Z, e viceversa. Se X ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] 'unica sostanza, a una comune base che è appunto la loro capacità di produrre utilità. La struttura dei bisogni viene così appiattita su economica dominante, è andata prendendo corpo, in epoca recente, una nuova linea di riflessione centrata sulla ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] origini molto remote, è passato attraverso forme molto variabili in epoche e culture diverse e, anche se alcuni sostengono che sia . 51). Come ha dimostrato lo studio dei sistemi di gestione comune delle risorse, in alcune istituzioni la cooperazione ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] del singolo e interessi della comunità, restava ancora sullo sfondo dell'epoca come un traguardo indistinto.
magia e altri saggi, Torino 1965).
Paci, M., Onde lunghe nello sviluppo dei sistemi di welfare, in "Stato e mercato", 1982, VI, pp. 345-399 ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] ieri e di oggi. A discolpa dei Greci e poi dei Romani Fontenelle afferma che presso di : è tipico di questa prima epoca dell'umanità, quando si attribuisce a 664a) si insiste su questo punto - la comunità possa esprimere lungo tutto l'arco della sua ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] reclutamento e la presenza o l'assenza di interessi comuni, da parte dei membri del gruppo, nei confronti di qualche bene come locale, vengono raggruppati in classi d'età in base all'epoca della loro prima iniziazione, la quale avviene in genere nel ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] stesse e tra gli individui che le compiono. Di epoca in epoca, di società in società, si osservano pertanto modi differenti particolare attenzione viene dedicata al controllo ideologico dei mezzi di comunicazione di massa, a partire da quelli di ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] fondamento stesso della vita religiosa, anzi, nel linguaggio dell'epoca, le sue 'origini'. Ora, sarà proprio su questa progressiva favore di Marte, che operava al di fuori dei confini della comunità) sia dall'esistenza di un'ampia famiglia semantica, ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] gli scienziati al vertice della società integrata su basi gerarchiche nell'epoca della scienza positiva.
Fu questo il clima culturale in cui si volontà è rappresentato dalla Svizzera. Qui la comunitàdei singoli cittadini si interseca con l'alleanza ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] e lo è non solo nel senso della rottura morale e del ribaltamento dei valori su cui si fondano le vecchie norme ('sta scritto - ma civiltà dell'epoca 'assiale', per riprendere il termine usato da Karl Jaspers, si moltiplicano comunità collettive di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...