FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] era andata progressivamente costituendo una piccola e mobile comunità di Minori, o riadattando a dimora stabile per de l'art catalá, II, L'època del Cister. Segle XIII, Barcelona 1985; F. Pomarici, Gli insediamenti dei Minori nella Valle Santa, in La ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] , presuppone quindi la presenza massiccia e determinante dei mezzi di comunicazione di massa, i Soli in grado di in grado di tradurre i costumi, le idee, l'aspetto della mia epoca, secondo la mia valutazione, essere non solo un pittore, ma un uomo ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] si trova negli affreschi dell'epoca, certo vicino ai nuovi comunità israelitica se ne ritrova anche la necropoli; in Palestina era consuetudine seppellire i morti entro i confini di terreni di proprietà privata, costume che fu più tardi proprio dei ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] a due anse orizzontali su alto piede, molto diffusa in tutte le epoche. Sia la forma che la decorazione subiscono un continuo sviluppo, dall'età del vaso o in essa inciso. Le forme dei vasi sono comuni anche alla toreutica e al vasellame vitreo. ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] 'intera figura del defunto. In un esemplare ligneo di epoca tolemaica dei Musei di Berlino il rilievo è quasi a tutto tondo il lato posteriore liscio. Questa rimane in seguito la caratteristica comune a tutti i s. dell'Urbe, mentre quelli di fabbrica ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] , elaborato con diversi artisti argentini, si riferiva alle epoche primitive in cui gli uomini della preistoria che percepirono d'asfalto', sgombra delle illusioni ottimistiche dei Mondrian o dei Gropius, fu il sogno comune a quel gruppo di artisti. ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] Spina. L'Elba è occupata già in epoca più antica; la costa della Corsica dopo datazione attorno al 100 a. C., comunemente accettata, appare da ulteriormente abbassarsi fra di ricostruire graficamente la pianta dei templi, dei quali gli scavi avevano ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] tracce che attestino la presenza di comunità cristiane e della loro arte (ars christiana) in quest’area dei Balcani. Fu il clero latino del vescovo di Milano, fino al VI secolo54. A quell’epoca la città di Naisso, i suoi vescovi e i suoi sacerdoti ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] rispondere a una differenza sostanziale dell'entità sociale dei committenti. All'epoca dell'incarico a G. risulta dai documenti rapporto testo-immagine. Per altre conoscenze più fini e meno comuni, come il De beneficiis di Seneca, le Favole di Igino ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] poiché non serviva come memoria.Uno dei rari r. di epoca romanica per cui è accertata l'intenzionalità essendo tradizionalmente medievale, può essere considerato come una vera sfida ai Comuni che Federico combatteva (Travaini, 1989; 1993). Il r. di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...