CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] riapparve nella vita politica nella seconda metà del Duecento. All'epoca del C., o poco più tardi, sono ricordati, oltre , come membro del governo del Comune di Milano, nel periodo in cui, sotto la spinta dei contrasti con Federico I, si definiscono ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] simile a certe scene di esorcismo assai comuni nei melodrammi dell'epoca, interrotta da tremoli degli archi e da si è detto, è diffusa in tutte le biblioteche d'Europa; copie dei Duetti e terzetti da camera a stampa si conservano a Londra e a ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] era ormai alla fine di un'epoca e che questo avrebbe determinato la distruzione dei territori etnicamente misti.
Pur disperando vista dal G. come un ulteriore colpo alle speranze delle comunità italiane d'oltre Adriatico.
La linea di condotta da lui ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] a questa data la G. aveva un credito di 506 scudi con la corte dei Savoia, che girava a favore del nipote. La G. morì a Milano, un cartiglio incollato sul retro in epoca indeterminata. Alcuni tratti comuni ai due dipinti - l'essenzialità ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] è registrato in occasione delle elezioni dei Nove del 1306. Ancora, nel 1332, in un documento del Comune di San Gimignano, si parla con esiti di durata insolita nella letteratura dell'epoca, specialmente nelle contrade del comico, del realistico ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] di Giustizia, massima carica del Comune.
I Gianfigliazzi, iscritti all'arte dei mercanti, una delle arti maggiori, San Miniato, Comune non ancora soggetto a Firenze, ove presumibilmente esercitava l'incarico di podestà.
L'epoca del vero e ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] della comunicazione, i conflitti nascenti tra la disciplina dei mezzi di comunicazione di massa e la logica della comunicazione umana dal livello di conoscenza e di moralità di una certa epoca, donde la necessità di uno studio delle singole discipline ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] e Vincenzo, alla realizzazione dei paliotti che ornano tuttora gli altari comuni della basilica vaticana; i 1792; iniziò a frequentare lo Studio del mosaico nel 1812, all'epoca del dominio francese, e vi fu ammesso definitivamente il 15 luglio 1816 ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] anni più tardi, lo J. ricordasse che all'epoca i suoi "pregiati diletti" erano "il corso cose e non si giudica che sopra il rumore comune" (cfr. Savarese, p. 211).
Ma i le accuse di sodomia e di corruzione dei giovani. Fu richiesto l'intervento di B. ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] come daltronde in altre rinomate farmacie dell'epoca, la storia di interessi e problemi comuni. Di fatto, il F. si quadro del Rubens di recente ritrovato, in Rend. della R. Accad. naz. dei Lincei, VIII (1932), pp. 765-772; Id., F. Borromeo e gli ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...