DE MARINI (Marini, Marino), Giovanni (Giovanni Pio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1450. Della sua nascita, formazione, attività professionale e politica non si hanno notizie [...] solenne e commosso nei cronisti dell'epoca, specie nel Senarega. Alla presenza del Dopo essere stato eletto tra i Sapientes Comuni nel 1500 (carica che ricoprirà anche le lettere avute dal re circa la riapertura dei commerci in Savoia, il D. e il ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] Napoli infatti ottenne l'incarico di governatore dei paggi della casa del duca con lo secondo i consigli, abbastanza comuni in verità, che Percevallus, febbr. 1493 sappiamo che il L. a quell'epoca era un ecclesiastico, che si proclamava di Napoli ...
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GAROGLIO, Pier Giovanni
Clara Stella
Nacque a Firenze il 10 luglio 1900 da Diego, critico e poeta, e da Amelia Foà. Conseguita la maturità classica, si laureò in chimica pura presso l'Università di [...] settore delle industrie agrarie fu rivolta prevalentemente alla produzione vinicola e olearia come anche ad argomenti meno comuni per l'epoca: lo sfruttamento dei sottoprodotti vinicoli e oleari, la produzione di sostitutivi dell'agar, l'estrazione ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] iniziò anche a spartire comuni interessi culturali. Nel 1914 scrittori e attori, Stefano progettò un Teatro dei Giovani e, in seguito alla vendita del , in particolare, I Pirandello. La famiglia e l’epoca per immagini, a cura di S. Zappulla Muscarà - ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] meno di scrupolosità formale, non del tutto banale per l'epoca e per il contesto nel quale il D. si III,Verona 1819, p. 10; C. Cipolla, Le popolazioni dei XIII Comuni veronesi. Ricerche storiche sull'appoggio di nuovi documenti, Venezia 1882, pp ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] edile cui erano state affidate la direzione dei lavori del ponte sul Taro a Campi le iniziative locali (ibid. 1901).
All'epoca il G., che in passato era stato disse il 15 dic. 1896 - che ha comuni con noi ricordi gloriosi e profondi".
L'avversione ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] gli anni cruciali nei rapporti tra il Comune ligure e l'Impero. Mentre Genova, forte dei suoi privilegi, sosteneva di non dovere tuttavia essere avvenuta in epoca successiva, all'inizio del sec. XIV, quando si formò l'"albergo" dei Cattaneo.
Fonti e ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] anche un'intensa collaborazione con i maggiori penodici dell'epoca. I suoi articoli comparvero numerosi su Il Digesto popolari ed inoltre a quelle che rappresentano il pensiero comune degli scienziati e dei giuristi più illuminati" (ibid., p. 47).
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] genovesi. Nel corso di quell'anno fu pagata la metà dei debiti del Comune, per cui le entrate della città erano state date Genova e il Vicino Oriente nell'epoca del regno latino di Gerusalemme, in I Comuni italiani nel regno crociato di Gerusalemme ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] arguti lo invita a cena insieme all'amico comune Naldo Naldi.
Le ultime notizie che possediamo su accettò i favori. Evidentemente, dopo il ritorno dei Medici a Firenze, il C. (a compilazioni di altri storici dell'epoca, dalle quali la sua Storia ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...