Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] più proprio ma non più rigoroso, gli aspetti 'idealtipici' dell'epoca: una concezione della ragione, un movimento etico-politico, un' per il controllo dello Stato tra l'antica aristocrazia feudale e i nuovi ceti mercantili e imprenditoriali.Nel ...
Leggi Tutto
Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] ), che conferiva al titolare prerogative di natura quasi feudale. L'allevamento del bestiame e la produzione di della popolazione.
repertorio
L'Argentina meta di immigrazione
In epoca precoloniale l'Argentina ebbe una popolazione molto scarsa, dato ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] troviamo anzitutto ISiciliani come "scuola poetica ... feudale e cortigiana", legata alla potenza della corte sveva voce dell'umanità a quel tempo": Dante rappresenta (vichianamente) l'epoca della "fantasia", ed è "la prima fantasia del mondo moderno ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] .
Nel 1306-07 il D. effettuò qualche investitura feudale, tramite procuratori; nell'aprile del 1306 fu investito a adeguata ed approfondita del suo staff, giacché - come osservava (per l'epoca, in modo non del tutto ovvio) il Cipolla sin dal 1901 - ...
Leggi Tutto
PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] e diritto di campana. Anche nei luoghi retti da signorie feudali si presentò il fenomeno delle case della Credenza o del diocesi di Torino, in Riforma religiosa e arti nell'epoca carolingia, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] i Regni ed i signori sui quali i pontefici vantavano sovranità feudale, nonché i territori soggetti al pagamento dell'obolo di s. sermoni, che per la maggior parte sembrano risalire all'epoca del cardinalato. Pur se di impianto tradizionale, i sermoni ...
Leggi Tutto
Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] commerciali e di sporadici interessi per l’Oriente sin da epoca romana (Miller 1974; De Romanis 1996).
Si pensi ad fermentata» < giapp. miso (Mancini 2009: 67); otoni «signore feudale» < giapp. o-toni, con o- prefisso con funzione onorifica ...
Leggi Tutto
SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] o sulla testata della cassa e sul coperchio. Il rilievo è piatto e arioso.
In epoca merovingia si individua tra i secc. 6° e 7° e poi fino a tutto l o il duomo, ma alcuni esponenti della nobiltà feudale si fecero seppellire nel loro luogo d’origine. ...
Leggi Tutto
Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] e nei costumi: rara avis, fra i signori della sua epoca, cresciuti quasi tutti alla scuola della frode e del tradimento ", e ' cavalier, li affanni e li agi di una Romagna ancora feudale, in cui spiccarono illustri casate, come, a R., i Traversari e ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] è da chiedersi se forse egli coglieva nelle signorie della sua epoca un nuovo tipo di Stato, fondato su principi simili o e in tutta Italia il Papato avesse interesse a sostenere forze feudali e particolarismi locali. Se in un primo tempo il Papato ...
Leggi Tutto
masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...