La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] I libertini furono, infatti, i protagonisti di quest’epoca non solo attraverso gli innumerevoli romanzi e poemi erotici la fine della Repubblica i patrizi divennero cittadini, gli illuministi del ceto medio esultarono per le provvisorie libertà, il ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] sono al di qua e al di là del confine il fiore del nostro illuminismo: il «Giornale d'Italia" ed il «Corrier letterario» di Griselini nascono del bey di Tunisi e di Algeri non nacque all'epoca del Risorgimento, ma si trova già espressa nel 1793 in ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] comune), per motivazioni di natura ideologico-politica di stampo illuminista e liberale, ma anche per ragioni di ordine economico: appartenenti cioè agli istituti religiosi clericali sorti nell’epoca del concilio di Trento con l’obiettivo di ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] recenti manifestazioni della filantropia civile.Con l'avvento dell'illuminismo si affacciava profetica anche l'idea della pubblica utilità miserabile o alla paura del disordine, tipici delle epoche trascorse, subentra adesso la convinzione che si ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] proposero pittori e scultori. Ciò permette a questo spirito illuminato di giustificare se stesso e i suoi contemporanei, quando '. Lingua e mito coincidono: è tipico di questa prima epoca dell'umanità, quando si attribuisce a tutta la natura una ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] importante medico e organizzatore della medicina di stampo illuminista, fondò a Vienna un gabinetto di patologia e non fu senza conseguenze per la patologia tedesca, poiché l'epoca morfologica influenzò la storia del campo negli anni a seguire. ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] sfida, perché ha posto la critica di Costantino dell’Illuminismo francese su una base scientifica. Al posto della polemica, che «sembra che il regno di Costantino nella Gallia fosse l’epoca più innocente ed anche virtuosa della sua vita» (Ibidem). Si ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] nonostante le critiche egualitarie della pubblicistica illuminista aveva trovato piena conferma nella progettazione fuori e dentro l’aula parlamentare, sulle riviste culturali dell’epoca e nei congressi musicali e drammatici, o ancora su una ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] suono e proietta sulla partitura uno sguardo affettuosamente illuminista, contenendo la solennità dei momenti rituali; la Mahler di rilievo sono le colorazioni ‘turchesche’ (cioè esotiche per l’epoca), i passi (come il finale del secondo atto) sulla ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] eccellenza dell’arte, il museo, e la sua funzione pedagogica, illuminista, di ‘fabbrica’ della cittadinanza. Come in This is new ( non esauriscono il panorama del sistema dell’arte in epoca contemporanea. Un ruolo determinante è svolto infatti anche ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...