FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] .
F. fu considerato già nella sua epoca uno scettico, la cui tolleranza derivava dalla concezione relativistica che egli aveva della refigione e degli articoli della fede. Non fu comunque un illuminista ante litteram. I suoiprecoci rapporti con i ...
Leggi Tutto
Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] di donna che ne deriva si possono trovare in diverse epoche e contesti, il periodo storico di emergenza e di sviluppo universalismo su cui si stavano fondando - a opera degli illuministi, dei riformatori e anche dei legislatori di fine secolo - ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] che lo indussero a un’appassionata condivisione del discorso illuminista. Tornato a Milano, fondò, assieme al fratello Alessandro orizzonti culturali del giovane Verri. Risale a quell’epoca l’accostamento agli autori che gli avrebbero consentito ...
Leggi Tutto
STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] poté evitare di essere coinvolto nelle trame di corte, in un’epoca in cui l’impero bizantino, romano e cristiano, era ancora presente antica e medievale considerava qualità (non solo velocità, illuminazione, calore ecc., ma anche grazia, carità ecc.) ...
Leggi Tutto
Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] sociale, era non il padrone dispotico di cui l'assolutismo illuminato aveva disegnato l'immagine, ma invece il garante della , che sono tuttavia entrambi il frutto del travaglio di un'epoca, è data dalla conferenza che il Jhering tenne nel 1872 ...
Leggi Tutto
Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] ignorante" (ibid.; tr. it., p. 712). Da buon illuminista, Smith vide pure l'opportunità di una istruzione non meramente Lipsey, 1963; tr. it., pp. 582 ss.). In un'epoca in cui l'oro disponibile limitava la quantità di moneta, lo sviluppo ...
Leggi Tutto
L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] vestiario, le calzature, la cera per l'illuminazione, l'affitto dell'abitazione. Considerando che pressappoco anche per quanto segue, Salvatore Ciriacono, L'economia regionale veneta in epoca moderna. Note a margine del caso bergamasco, in AA.VV., ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] tutte le religioni cristiane. È, questa, l'epoca delle "confessioni", intendendo per "confessione", come sottolinea di tutti, dove il Parlamento di Parigi, sollecitato dai pensatori illuministi, sferrò un pesante attacco ai Gesuiti nel 1761 e convinse ...
Leggi Tutto
Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] bel piacere [così il commediografo] in tempo di notte trovare le strade illuminate, e le botteghe aperte, e un’affluenza di popolo come di giorno strada.
Ma questa storia appartiene ad un’altra epoca.
1. Il caso dei Bergamaschi è stato recentemente ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] di nuovo sotto il sole: in fondo, è stata la civiltà illuminista a parlare di diritti universali e già Kant, nel suo Per la paesi come Taiwan e la Corea del Sud, acclamati all'epoca della guerra fredda come modelli di sviluppo della libera impresa ( ...
Leggi Tutto
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...