GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] .
Accanto a queste tematiche, che per l'epoca erano senz'altro quelle più importanti, il libro è anche l'unica trad. in italiano). Un altro carteggio interessante è riportato in L'illuminismo a Genova. Lettere di P.P. Celesia a F. G., a cura di S. ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] base utilitaristica che si è fatto strada lentamente, in epoca moderna, un pensiero alternativo alla pena capitale: per Voltaire del reo. Sui reati religiosi la posizione degli illuministi è radicale: la trasgressione al dettato della fede, ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] classi intellettuali in quelle fasi, come l'Umanesimo e l'Illuminismo, in cui l'educazione viene a proporre un modello ideale fase di grave decadenza, registrata dai cronisti dell'epoca che stigmatizzano lo Studium caerimoniale per via del formalismo ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] realizzazione delle maestose piazze maggiori in cui, in epoca rinascimentale e barocca, si trasferirà la scena ufficiale del Settecento, sotto la spinta della nascente cultura illuminista, si risveglia un'antica sensibilità nei riguardi della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] positivo, non razionalista ma uomo di ragione, «illuminista rinato nel secolo dello storicismo», come in buona che egli a ragione ha considerato le questioni cruciali della nostra epoca: quella della pace con Il problema della guerra e le vie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] , è incarnazione dell’illuminismo lombardo forse ancor più della figura di Cesare Beccaria» (Cavanna 1999, p. 106), interprete impagabile di un’epoca di transizione e di vivacità intellettuale. Fu il grande accusatore della situazione in cui ...
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Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè [...] squartamento, l’esposizione alle belve, il veleno.
Nell’epoca moderna sono stati poi introdotti sistemi nuovi, come la attaccata a fondo, specialmente da importanti esponenti del pensiero illuminista, tra cui C. Beccaria (1764). Più in particolare ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] simboli religiosi trovò poi pieno compimento nel pensiero illuminista, con l'importanza attribuita alla scienza, che s. (almeno per quanto riguarda il livello macrosociale), indicata nell'epoca del papato di Innocenzo iii (Dobbelaere 1981, p. 35), ...
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THOMAS, Christian (Thomasius)
Felice Battaglia
Filosofo e giurista insigne, nato a Lipsia il 1 gennaio 1655, morto a Halle il 23 settembre 1728. Addottoratosi nel 1679, si diede all'esercizio forense [...] cultura germanica, l'anima del movimento pietista in religione, di quello illuminista in filosofia.
A Halle il Th. dominò fino alla morte, pene infamanti e della tortura in scritti che fanno epoca: De crimine magiae (Halle1701), De tortura e foris ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , subentra "il dominio degli emuli e goti". Segue l'"epoca longobarda" e in questa inizia la storia dei "veneti secondi L'ha lasciata vuota e sprangata. Ci torna e la vede tutta illuminata e, dal rumore, l'intuisce piena di gente, tutta festante. ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...