Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] all'attore Zbigniew Cybulski morto nel 1967, che chiuse un'epoca oscillante e segnò il ritorno all'impegno di W., il drammatico di S. Wyspiański. Uno spirito più arguto e illuminista attraversa Ziemia obiecana (1975; La terra della grande promessa), ...
Leggi Tutto
Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] esponente della piccola nobiltà lombarda. Voci diffuse già all’epoca ritenevano però che il padre naturale fosse Giovanni Verri, affettiva. A Parigi frequentò gli ambienti intellettuali degli illuministi e degli ideologi, ma il rapporto forse più ...
Leggi Tutto
Hogarth, William
Antonella Sbrilli
Il quadro come palcoscenico, i personaggi come attori
I dipinti e le incisioni dell'inglese Hogarth sono come scene di romanzi che si animano, articoli di giornali [...] di un genere di pittura che rappresenta le vicende della sua epoca in un modo che attira, fa riflettere e sorridere e, servitori e quello del capitano benefattore Thomas Coram con occhio illuminista, che osserva cioè alla luce della ragione le tante ...
Leggi Tutto
«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] suono e proietta sulla partitura uno sguardo affettuosamente illuminista, contenendo la solennità dei momenti rituali; la Mahler di rilievo sono le colorazioni ‘turchesche’ (cioè esotiche per l’epoca), i passi (come il finale del secondo atto) sulla ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] aboliva tortura e pena di morte, e che recepiva l’Illuminismo penale di Cesare Beccaria.
Mitezza, personalità e proporzionalità delle la Rivoluzione francese non comuni per un regnante dell’epoca. Nella primavera del 1789 dichiarò, infatti, alla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] Dio infatti non può essere soggetta a una ricostruzione analitica, a un’illuminazione che conduca l’uomo dall’ignoto al noto, ma è un’ -Messina 1819-1832; 5 voll., Milano 1846; ripubblicato in epoca più recente in edizioni parziali, di cui l’ultima a ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] d'Austria. La vita teatrale viennese all'epoca del regno di Maria Teresa non era tuttavia D. Lenzi, La tradizione dell'architettura teatrale bolognese in età illuminista, in Bollettino del Centro internazionale di architettura Andrea Palladio, XVII ...
Leggi Tutto
DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] più notoriamente associata, per il lettore dell'epoca, al nome dell'autore della Scienza nuova . critico filos. ital., XXXVI (1957), pp. 131 s.; Id., Dal Rinascimento all'Illuminismo. Studi e ricerche, Pisa 1970, pp. 163-167, 188; S. Mazzarino, Vico, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] universalmente condivisa tra i patrioti napoletani. Secondo un diarista dell’epoca, infatti, già all’inizio di gennaio – nella situazione redatto da Pagano imputava a «ogni uomo» il dovere «d’illuminare e d’istruire gli altri» (art. 20).
Pur non ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] dell’esilio e della Resistenza: centro dei suoi studi fu l’Illuminismo francese con la figura di Denis Diderot e il mondo dell’ titolo che ha dato il nome a una scuola e ad un’epoca: l’Enciclopedia» (p. 22). Al mondo dell’Encyclopédie.si riferiscono ...
Leggi Tutto
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...