Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] ospitato nel 1750 ca. 95 milioni di persone (il 13,1%, all’epoca, della popolazione del globo), valore che si è mantenuto pressoché statico nei ellenico, che poi si salderanno in seguito alla conquista macedone.
1200-1000 a.C. I Fenici fondano sulle ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] reggere l’urto della potenza macedone e nel 337 furono sottomesse da Filippo II e Alessandro di Macedonia, rimanendo nell’orbita dei (sec. 11°; affreschi sec. 14°). Dell’epoca ottomana sussistono alcune moschee poi trasformate, come quella presso ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] sec. si assestarono in un organismo statale; una sua individualità ebbe a quest’epoca la Zeta, il futuro Montenegro. Tra la fine del 13° e i primi di Bucarest nel 1913, la Serbia si estese in Macedonia, la Grecia in Tracia, la Romania in Dobrugia e ...
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(arabo Haleb) Città della Siria nord-occidentale (2.098.210 ab., stima 2021, considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del distretto di Halab, situata a 300 m s.l.m. a circa 40 km dai confini [...] dell’antica A. fu dedotta da Seleuco Nicatore la colonia greco-macedone di Berea, di cui restano scarsi avanzi; Khusraw I la bruciò nel 540 d.C. Ebbe particolare importanza nell’epoca musulmana. Nel sec. 10° fu capitale del fiorente emirato ...
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(gr. Νάξος) Isola della Grecia (428 km2 con 14.800 ab. ca. nel 1991), la più grande delle Cicladi, a E dall’isola di Paro. Montuosa (rilievi oltre i 1000 m), ha coste alte e frastagliate. Colture tipiche [...] il dominio sul mare. Passata nel 338 sotto il dominio macedone, venne in seguito inclusa dai Romani nella provincia d’Asia resti di abitazioni, tombe a fossa e a camera. All’epoca di Ligdami viene datato il grandioso tempio ionico di Apollo, rimasto ...
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Convivenza in stato coniugale al di fuori del matrimonio.
Il c. era regolato dai diritti antichi come istituto socialmente riconosciuto. Nel diritto attico, la concubina differisce dall’etera in quanto [...] extramatrimoniale, l’altra induceva indirettamente a contrarla. Sino all’epoca degl’imperatori cristiani, il c. fu istituto di mero del c. fu abrogato dalle costituzioni di Basilio il Macedone e di Leone il Filosofo. La Chiesa condannò sempre il ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] parallelo. Ancora più a S., la Serbia meridionale e la Macedonia serba presentano a O. caratteri press'a poco analoghi a quelli poco sono divenuti piccole città; ma altri esistevano già in epoca romana: Naissus (Niš), Scupi (Skoplje), per la loro ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] che si può dire ai margini della vera e propria Ellade, la Macedonia, e insieme educato e fiorito, per i suoi studî e per , contrastato tuttavia, nel Rinascimento fino al sorgere dell'epoca moderna e delle nuove scienze fisiche, rinnovate dal calcolo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , la Quercus aegilops e la Q. troiana (= Q. macedonica) e quella di numerose piante erbacee e fruticose circoscritte nel versante l'Italia avesse 10-11 milioni di ab. In quest'epoca si cominciano già ad avere, per alcuni stati italiani, numerazioni ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] della nuova religione anche in Siria, in Egitto e in Macedonia. Sotto questo re il buddhismo si diffuse per tutta l' le Indie.
Siamo all'inizio del sec. XVI e siamo in un'epoca decisiva per la storia dell'India, in quanto i contatti con gli Europei ...
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vigilia
vigìlia s. f. [dal lat. vigilia, propr. «il fatto di vegliare, vigilanza» e quindi «veglia», der. di vigil -ĭlis «vigile»]. – 1. a. letter. Veglia, notte trascorsa senza dormire, per studio, per dovere, per devozione, per malattia...
odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi...