Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] pellegrini e con l'istituzione di fiere annuali.Alla dinastia macedone, ed esattamente a Basilio I (867-886), si sepolti Teodoro II Lascaris e lo stesso Giovanni Vatatze. Per quest'epoca si ricordano inoltre la costruzione della chiesa E di Sardi, le ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] a ciascun sistema alfabetico e diversi da epoca a epoca, da situazione a situazione, avviene di solito supporre che la maiuscola epigrafica sia un prodotto diretto della rinascenza macedone. Ma nel libro e nell'epigrafia bizantina essa rimase in uso ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] per la città, che nel 904 cadde nelle mani dei Saraceni di Leone di Tripoli.Il rinascimento artistico verificatosi all'epoca degli imperatori macedoni (secc. 9°-11°) portò i suoi frutti anche a S., dove vennero edificate la chiesa della Panaghia ton ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] di pietra con quella sofisticata tecnica artigianale di tradizione antica che riemerse sotto la dinastia macedone nel 10° e nell'11° secolo. In quest'epoca infatti - benché fossero molto ricercati gli oggetti antichi in pietre dure, che venivano ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] e poi in epoca magnogreca e romana, divenne il nucleo centrale della città medievale, mentre le due cavità verso O, note con il nome di sec. 13°, con influenze derivate dalla pittura tardocomnena macedone, come appare nell'affresco con una Madonna in ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] esempi monumentali di Giudizio universale nell'area bizantina, in particolare nella chiesa macedone di S. Stefano a Kastoria, in Grecia (sec. 9°-10°), fine del 12° secolo. Se l'epoca gotica sembra spesso comprimere la rappresentazione dei castighi ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] dei capelli di s. Caterina nella chiesa vecchia di Tokalı.A partire dalla metà del sec. 10°, all'epoca della rinascenza macedone, le pitture testimoniano di una ricerca che investe tanto l'aspetto stilistico quanto l'esegesi dei testi che vengono ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] , il ricco corpus della pittura cretese di quest'epoca, che annovera oltre quattrocento cicli decorativi di piccole chiese rurali, denuncia caratteri comuni alla contemporanea pittura macedone: composizioni piene di vitalità, di brillante policromia ...
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OCHRIDA
M. della Valle
(gr. ᾽Αχϱίδα, ῎Οχϱιδα; macedone, bulgaro, serbo-croato Ohrid)
Città nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, situata sulla riva nordorientale del lago omonimo, in epoca medievale [...] conservano un gran numero di importanti monumenti di epoca medievale. Se si esclude la cittadella fortificata - 1963, pp. 13-49; S. Radojčić, La pittura in Serbia e in Macedonia dall'inizio del secolo XII fino alla metà del secolo XV, ivi, pp. ...
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TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] di una sua appartenenza alla scuola cretese o a quella macedone. D'altra parte, il pittore non si sarebbe sarebbe confrontato anche con la mistica della luce dell'esicasmo.All'epoca in cui il pittore lavorò a Galata, insediamento mercantile dei ...
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vigilia
vigìlia s. f. [dal lat. vigilia, propr. «il fatto di vegliare, vigilanza» e quindi «veglia», der. di vigil -ĭlis «vigile»]. – 1. a. letter. Veglia, notte trascorsa senza dormire, per studio, per dovere, per devozione, per malattia...
odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi...