L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] da soma», come testimoni e documenti ufficiali dell’epoca non mancano di denunciare (Palazzi 1997).
Ma al sacramento dell’unità nazionale. Linguaggi, iconografia e pratiche dei plebisciti risorgimentali (1848-1870), in Storia d’Italia. Annali, 22, Il ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] aperta alla libertà, che si era coinvolta nel percorso risorgimentale, e che ora avrebbe potuto rafforzare la base di prospettive del laicato cattolico nel fervore dei dibattiti dell’epoca erano quindi segnate da una condizione contraddittoria. Da ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] un «mezzemaniche» qualunque, in un ministero della Torino risorgimentale. Ha una moglie pretenziosa, una figlia nubile da Stato (sebbene si fosse già, da qualche anno, in epoca statutaria) era ancora percepito da chi vi militava quale prestazione ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] che dichiara essere suo dovere chiudere definitivamente l’epoca delle rivoluzioni nella penisola. Alla luce di fra i quali chi ha acquisito meriti patriottici durante le guerre risorgimentali, come i decorati della medaglia dei Mille. L’elettorato è ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ’Angelo al tempo della ‘congiura degli accademici romani’, «a quell’epoca vescovo di Calahorra, uomo molo colto e con una certa vocazione Stato e infine la sconfitta dell’illusione risorgimentale che bastasse smantellare le strutture esterne di ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] per apporto culturale a quello di altre epoche della nostra storia giuridica, in un’evidente esaltazione della funzione dei giuristi interpreti del passato, si deve ritenere la scienza del diritto risorgimentale una delle più elevate, attribuendo ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] in concomitanza cronologica con l’affermarsi del movimento risorgimentale, ma verosimilmente in forza di esso, per e alle finalità dei complessi politici»: di trovarsi insomma in un’epoca nella quale ormai «non sono chiari i confini fra diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] vivo e fecondo – che ci consentì un predominio spirituale in un’epoca triste di decadimento politico (Scritti di Francesco Calasso, «Annali di tenacemente l’unità e che anticipò lo Stato risorgimentale fu anche un Medioevo feudale, germanico, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] Rossi e futuro costituzionalista tracciava un lucido bilancio di un’epoca letta in chiave ‘progressiva’:
Il regno d’Italia, benché in brevi interludi ‘dinamici’ – i cosiddetti moti risorgimentali – è ben poco supportato da una elaborazione dottrinale: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] a divenire una scuola giuridica, d'altra parte neanche all'epoca si diceva «che quella del socialismo giuridico fosse una scuola, finita l'emergenza, e per molti aspetti l'entusiasmo risorgimentale per l'unificazione nazionale, si entrò in una ...
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