DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] del Mezzogiorno al tempo di Federico II. All'inizio dell'epoca angioina, per fare solo qualche esempio, l'arcivescovo di Acerenza fiscale esercitava una grande influenza sui rapporti fra la Chiesa romana e il sovrano vertendo, in particolare, su due ...
Leggi Tutto
CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] a Roma, ove il Garampi lo introdusse nella Curia romana, ordinandolo egli stesso sacerdote l'11 maggio 1772 (ibid 1817.
Fonti e Bibl.: Arch.Segr. Vaticano, Carte Caleppi;Ibid., Epoca Napoleonica, Italia XI;C.L.de' Rossi, Memorie intorno alla vita ...
Leggi Tutto
CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] acuta tra la corte di Madrid e la Curia romana.
Nel giugno del 1798, durante l'esilio Congr. Concist. 1794, f. 29; Segret. di Stato, Polonia 343/A, ff. 2425; Spagna 306; Epoca napol.-Italia, b. VII, f. 37; IX, f. 31; Notizie per l'a. 1766 (Roma), p ...
Leggi Tutto
URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] 1185. Tale avvicinamento non incontrò il favore della Curia romana, ponendo in tal modo in difficoltà gli arcivescovi milanesi, nuova crociata sotto l'egida imperiale, si chiuse l'epoca della più dura contrapposizione fra papato e Impero, alla quale ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] era ancora aperto e fu discusso ancora ripetutamente dinanzi alla Sacra Rota romana; nel 1642 il M. si lamentava di continue liti tra il Todeschino era la grave situazione finanziaria del Tirolo all'epoca della guerra dei Trent'anni, che aveva ...
Leggi Tutto
BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] fondazioni omayyadi, di ascendenza alessandrina e romana, esprimeva un esplicito collegamento con analoghe 14°, oggi visibile nei suoi rifacimenti successivi, per lo più di epoca ottomana. A breve distanza da questo nucleo sorge la moschea dei Califfi ...
Leggi Tutto
D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] limiti imposti dall'immobilismo ecclesiastico dell'epoca. Oggi, dopo l'approfondimento della théologie morale, in Nouvelle Revue théologique, LVI (1929), pp. 864, 873 s.; S. Romani, Il card. D. moralista e giurista del XIX sec.,in Rass. di mor. e di ...
Leggi Tutto
Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] del tutto fantasiosa, a cominciare dal fatto che all'epoca di E. non esistevano re britannici. Molto ingegnosamente A constituit") riecheggia varie espressioni paoline sullo stesso argomento, come Romani 14, Colossesi 2, 16-17, e in particolare 1 ...
Leggi Tutto
VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] di Segni, che però non è ancora attestata in quell'epoca. Il biografo di Pasquale II, chiamandolo "Gregorius de Cicano", di Id., Lo scisma del MCXXX. I precedenti, la vicenda romana e le ripercussioni europee della lotta tra Anacleto e Innocenzo II, ...
Leggi Tutto
CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] , come secondo alcuni la testata alla tabula ansata romana.Il cap. I (Fatīḥa 'aprente, espugnante'), 13° dalla corsiva naskh, fu continuato per tutta l'epoca medievale nell'area magrebina, conservativa. Nella sobria ornamentazione arcaizzante ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...