Balzac, Honoré de
Remo Ceserani
Scrittore francese (Tours 1799 - Parigi 1850). Alla grande voga di D. nell'Ottocento francese non si sottrasse neppure l'opera di B.: egli richiamò nel titolo stesso [...] Nuova non era ancora stata tradotta in francese).
L'atteggiamento di B., come quello di molti altri scrittori francesi dell'epocaromantica, è di curiosità viva per l'opera dantesca, ma egli ha una conoscenza assai superficiale di quello che a lui ...
Leggi Tutto
NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] dell'ospedale di S. Giacomo e dei Celliti (Cellebroeders). La commenda dei Giovanniti fu parzialmente ricostruita in epocaromantica; sul lato settentrionale della chiesa di S. Stefano si trova ancora una fila di case tardomedievali dei canonici ...
Leggi Tutto
Austria
Adolfo Cecilia
Georg Rabuse
. Ai tempi di D. l'A. (‛ Ostarrichi ', onde Österreich ' dal 996; v. OSTERLICCHI) era configurata nei feudi di A. - corrispondente in grandi linee ai territori occupati [...] fra i suoi cittadini dei difensori particolarmente privilegiati della cultura italiana: sono essi che, soprattutto dall'epocaromantica in poi, impongono un potente stimolo per il risveglio degli studi danteschi e la crescente ammirazione per ...
Leggi Tutto
oppiacei
Composti naturali o sintetici aventi azione simile all’oppio e, in partic., simili al suo componente principale, la morfina. Gli o. sono stati il principale presidio nel trattamento del dolore [...] si cominciarono a usare in medicina i principi attivi puri. L’uso dell’oppio diventò di gran moda in Europa nell’epocaromantica, in partic. presso gli artisti, come mezzo per trovare un mondo artificiale di parole e di immagini che poteva aiutare la ...
Leggi Tutto
Cervantes Saavedra, Miguel de
Carmelo Samonà
Il declino del mito di D. nella cultura rinascimentale fa che risultino labili e sfuggenti i punti di contatto fra il poeta e un autore come C. (Alcali de [...] della prigionia e dell'esilio e la comune esperienza delle altrui scale, facendo eco all'idea di un'affinità di spiriti insinuata in epocaromantica (Sainte-Beuve, Hugo). A parte ciò, è un fatto che non vi sono cenni a D. nel Viaje del Parnaso e non ...
Leggi Tutto
Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] fondamentale anche per la Pre-Raphaelite Brotherhood, formatasi nel 1848 (➔ preraffaellismo).
Diverso è lo sviluppo della pittura romantica in Francia; in epoca napoleonica, A.-J. Gros e P.-P. Prud’hon rinnovano la pittura di storia in tono eroico e ...
Leggi Tutto
PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] celebri episodî d'amore di Zāl e Rūdābeh, Vīzen e Manīzhah), diedero l'impulso al fortunatissimo genere dell'epocaromantica; le parti parenetiche e sentenziose, di cui Firdūsī non è avaro, né sempre felicemente, possono forse considerarsi suggestivo ...
Leggi Tutto
STRUMENTAZIONE
Alfredo CASELLA
. L'arte della strumentazione è basata sulla funzione espressiva, evocatrice e anche descrittiva del timbro (colore del suono) e fa parte integrante della creazione lirica [...] narratrici perfino, coloristiche, e finalmente imitative, decorative e virtuosistiche. Questȧ orchestrazione rispecchia fedelmente l'epocaromantica e il suo luminoso ciclo e rappresenta propriamente la conquista progressiva dello stile sinfonico da ...
Leggi Tutto
PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] più schietto di questa posizione sentimentale e intellettualistica è lo spagnolo Meléndez Valdés. S. intende che con l'epocaromantica, quando l'elemento idillico si tramuta in vero e proprio sentimento della natura, al di fuori degli schemi ...
Leggi Tutto
MILLE E UNA NOTTE (in arabo Alf lailah wa lailah)
Francesco Gabrieli
Celebre raccolta novellistica in arabo, resa nota in Europa attraverso una libera traduzione francese al principio del sec. XVIII, [...] ai nostri giorni, di fortuna forse superiore a quella avuta nell'Oriente stesso; a partire dai rifacimenti e imitazioni dell'epocaromantica (si pensi alle novelle di G. Hauff) sino alla persistente fortuna dell'opera, attraverso le più deteriorate ...
Leggi Tutto
preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...