ROMANCE
Salvatore Battaglia
Componimento lirico-narrativo spagnolo, a sfondo leggendario e inizialmente con andamento epico. È documentato verso la meta del sec. XV: il migliore poeta del Cancionero [...] e 1604-1614), in cui sono rappresentati i poeti più raffinati del sec. XVI. Le raccolte furono riprese e completate con l'epocaromantica: dalle prime a cura di J. Grimm (1815) e Depping (1817) al Romancero general di A. Durán (1828-1832; nuova ed ...
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SCALDO
Giuseppe Gabetti
. Antica parola nordica, di etimologia incerta, per designare il poeta: ancora d'uso corrente in islandese - skald; rimessa in uso anche in svedese - skald - e per breve tempo [...] anche in danese - skjald - nell'epocaromantica. Incerta è la figura dello scaldo nelle sue origini storiche. Documentata è dapprima in Norvegia, intorno all'830, ma già nel sec. X essa dispare in Norvegia, per ricomparire isolatamente in Svezia nel ...
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STORM, Eduard
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Vaage nel Gudbrandsdal il 21 agosto 1749, morto a Copenaghen il 29 settembre 1794. Dopo la pubblicazione del poema Indfødsretten (1778) gli fu [...] : la sua più celebre composizione, Sinklarsvise (1781), esercitò notevole influenza sulla rinascita della romanza a fondo storico dell'epocaromantica e preromantica.
Bibl.: Digte, ed. scelta a cura di A. E. Boge, Copenaghen 1832; Chr. Elster, Norsk ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] di civiltà inferiore a quello del populus romano. In epoca medievale e rinascimentale-umanistica il termine fece riferimento, della Francia rivoluzionaria e napoleonica.
Il travaglio intellettuale dell’età romantica (G.J. Fichte, M.me de Staël, A. ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] sempre accompagnato la figura canonica del poeta di epoca novecentesca.
Va rilevato che la delusione storica attuale generali della ricezione delle opere, l'estetica di derivazione romantica e idealistica, con il suo mito della soggettività creatrice ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] arte greca e in particolare delle stele attiche. Sulla sua scia, l'arte neoclassica è prolungata fino in piena epocaromantica dallo scultore danese Thorvaldsen (1770-1844) che si attiene ancor più direttamente ai modelli antichi.
In certa misura, il ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] novità gotiche, caratterizzata dal pointed arc, nata fuori dall'Inghilterra nel territorio francese (Ledwich, 1786). In epocaromantica questa tendenza prevalse e si enfatizzò la Saxon Architecture come un prodotto autentico della civiltà britannica ...
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Spazi dell’ascolto e nuova estetica fenomenologica
Silvia Vizzardelli
È stata una consuetudine, per lungo tempo, tentare di definire l’essenza della musica rispondendo a domande come queste: cos’è la [...] riattualizza la lontana metafora della ‘musica congelata’, le dona nuova vita.
La metafora della ‘musica congelata’ nasce in epocaromantica dal bisogno di istituire rapporti scambievoli fra le arti in reazione a Gotthold Ephraim Lessing e alla sua ...
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Teoria e storia della storiografia
Marcello Mustè
Nell’Avvertenza (scritta nel maggio del 1916) alla prima edizione italiana di Teoria e storia della storiografia (1917), Croce chiarì che quest’opera, [...] rilievo a proposito delle «leggende» e dei «miti», come quello del «germanesimo» (p. 240) inventato in epocaromantica, o come quello, allora tristemente attuale, della discendenza della grandezza italiana dall’impero romano, che avevano accompagnato ...
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Politica e canoni letterari nell’Europa centro-orientale
Marcello Garzaniti
Cambiamenti politici, produzione libraria e critica letteraria
I Paesi dell’Europa centro-orientale (fra cui annoveriamo quelli [...] letterario nei paesi slavi, a cura di G. Brogi Bercoff, 1996).
Si sta assistendo a un significativo ripensamento dell’epocaromantica, che nei diversi Paesi slavi esprime il processo di maturazione della coscienza nazionale, con i suoi poeti vati che ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...