Poeta inglese (Somersby, Lincolnshire, 1809 - Aldworth, Surrey, 1892). Autore precoce e fecondo, fu largamente apprezzato dai suoi contemporanei, per la grazia elegiaca emanata dai suoi versi melodiosi; [...] risentì poi della reazione che condannò in blocco l'età vittoriana; nel secolo successivo si è avuta tuttavia una più serena valutazione dei modi, degli ideali e delle delusioni dell'epoca della regina Vittoria; la serie completa apparve nel ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] forti impulsi sessuali, può diventare esageratamente pudica e vittoriana per essere in grado di respingere o nascondere questi . Questa fase corrisponde al periodo di latenza di Freud. È l'epoca in cui il bambino comincia ad andare a scuola e prova il ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] di gioielli Castellani con tipi caratteristici di ogni scuola, dall'epoca greca fino al sec. XVI "pour faire ressortir la perfection mondo antico, rientrano piuttosto nel patrimonio romantico dell'era vittoriana. Lo stesso può dirsi per i mosaici, di ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] che l'artista avrebbe realizzato per Giulio Litta, all'epoca la figura di maggior spicco del collezionismo meneghino.
Il mai prima, non estranee alle seduzioni della contemporanea pittura vittoriana inglese. Nel 1865, la tela fu acquistata dai ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] sottoporsi ogni fanciulla di buona famiglia della società vittoriana), il C. conobbe un momento di grandissima G. Adami, ibid., 23 ott. 1925); fu inoltre autore, in epoca non precisata, delle pantomime: Le modèle revé (Parigi, Badinière), Le voyoge ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] di C. Alianello, si tratta di una ricognizione, per l'epoca trasgressiva, del nostro Risorgimento, che narra la storia di un 'ambiente cupo e alienante del lavoro industriale nell'Inghilterra vittoriana. I maltrattamenti e le sventure, ma ancor più la ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] quasi sconosciute, non furono all’altezza, secondo i testimoni dell'epoca (Harris, 1976, p. 57), della sua verve di Pellegrini suo maestro e l’«unico caricaturista significativo dell’era vittoriana» (Beerbohm 1928, p. 119). Nel 1896 Beerbohm ...
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Siegel, Don (propr. Donald)
Renato Venturelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 ottobre 1912 e morto a Nipoma (California) il 20 aprile 1991. Impostosi negli anni Cinquanta come [...] chiusa dall'interno e apparentemente inaccessibile) e ambientato tra le nebbie della Londra vittoriana, in cui S. seppe ridurre al minimo la staticità della rievocazione d'epoca. The big steal (1949; Il tesoro di Vera Cruz) è già particolarmente ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] gesuita di Nurri, appoggiando la tesi vittoriana secondo cui occorreva ottenere preventivamente l'assenso 1954, ad Indicem; J. Stuart Woolf, Studi sulla nobiltà piemontese nell'epoca dell'assolutismo, in Mem. dell'Acc. delle scienze di Torino, classe ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
gaslighting s. m. inv. Forma di manipolazione psicologica, a volte protratta a lungo, che consiste nell’indurre una o più persone a mettere in dubbio perfino la validità dei propri pensieri e della propria percezione della realtà, con conseguente...