BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] la carica di simpatia che seppe irradiare. V. Talli nel 1904 le aprì le porte della propria compagnia, la migliore dell'epoca. Accanto a Irma Gramatica, R. Ruggeri e O. Calabresi, la B. fu Favetta nella prima rappresentazione de La figlia di Iorio ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] idonei, si contentò per un certo tempo di simularla, riproducendo a penna alcune fra le più ammirate stampe dell'epoca. Alla fine, risoluto ad abbracciare la professione dell'incisore, si trasferì a Bologna ed entrò nello studio di Francesco ...
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VALENTINO, papa
Ilaria Bonaccorsi
VALENTINO, papa. – Nacque a Roma in data sconosciuta, nella seconda metà del l’VIII secolo. Le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia [...] il pontificato di Pasquale I (817-824) svolse la funzione di cubicularius.
Thomas F.X. Noble afferma che all’epoca il cubiculum permetteva alla nobiltà romana di introdursi nell’élite ecclesiastica: Gregorio II, Stefano II, Paolo I, Stefano III ...
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DOVARA, Girardo da
François Menant
Membro della grande famiglia cremonese, il D., soprannominato Musca, era figlio di Isacco e non è sempre facile distinguerlo nelle fonti dall'omonimo Girardo de Clochaferis [...] del castello di Carzago. Il villaggio di Bizzolano si trovava sulla riva bresciana dell'Oglio, vicino a Carzago, e in quest'epoca i suoi signori stavano trasferendosi chi nel borgo franco di Canneto e chi a Cremona. L'acquisto di Carzago da parte del ...
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BARDI, Donato
Roberto Cantagalli
Figlio di Filippo dei conti di Vernio e di Bernardina Calagrani, nacque nel 1497 a Firenze. Nominato coadiutore nel canonicato di suo zio Ainolfo, gli successe nelle [...] . Uomo di fiducia del duca Cosimo I, divenne, secondo Benedetto Varchi, suo informatore privato a Venezia fra il '37 e il '38, epoca in cui in quella città, subito dopo l'assassinio del duca Alessandro e più ancora in seguito all'infausta giornata di ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] con efficace facondia"l'orazione funebre nella cerimonia ufficiale per la morte del re di Spagna Filippo IV.
A quest'epoca il B. aveva, probabilmente, già composto una conunedia, Amore opera a caso,che pubblicò solo nel 1668 a Firenze, indirizzandola ...
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BORGOGNINI, Antonio Maria
Luciano Marziano
Nacque a Siena nel 1753 da Orazio della famiglia del Venture e Porzia Massari.
Nella casa paterna ebbe come precettore il p. Francesco Corretti. All'università [...] ), cui fece seguito il poemetto in ottave Della utilità delle mode (Siena 1777), segnalata negativamente da periodici dell'epoca, nonostante le sue pretese di attualità, anche civile.
Nella città natale il B. tenne cordiali rapporti con i personaggi ...
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CAPELLO, Giovanni Battista
Ugo Baldini
Nacque a Pozzolengo, presso Salò, da Vincenzo e da Claudia Bontempo, probabilmente tra il 1690 e 1700. Sulla famiglia e gli anni dalla sua formazione sappiamo [...] preparazioni richiedenti nozioni chimiche grossolane ed approssimative anche in relazione allo stato della ricerca pura in quell'epoca.
Nelle tarde edizioni del Lessico, come nella già citata napoletana del 1770, oltre alle Istituzioni venne aggiunto ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] il 17 fu sepolto in forma solenne ad Arezzo (dove non resta traccia del monumento funebre che gli fu dedicato).
In un'epoca in cui, nella prassi teatrale italiana, il concetto dell'individualità e autenticità dell'opera d'arte e lo stesso concetto di ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] a lavorare al suo contributo alla Storia di Milano riguardante l'epoca di Carlo V, sintesi di decennali ricerche. Gli riuscì di slanci e delle meschinità che costituivano il tessuto dell'epoca che vide il solidificarsi del dominio spagnolo in Italia ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...