GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] architettonico: ciò si può notare, per esempio, nella chiesa di S. Francesco di Assisi, ricostruita in base a disegni del G. in epoca imprecisata e in seguito andata distrutta, e in quella di S. Filippo a Chieri.
Il G. morì a Torino nel 1792.
Pietro ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] Rossi e pubblicata nel 1732 a Roma, con la quale il manoscritto del C. sembra esser stato confuso all'epoca del Comolli, rivela chiaramente il carattere flessibile e addirittura sperimentale dello "studio vignolesco" del Cesari. A parte qualche cenno ...
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GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] posto compare una schiava russa di nome Giuliana di circa trent'anni, del valore di circa 50 fiorini.
Sposato in epoca imprecisata con Apollonia, figlia di Bernardo di Valore, ebbe tre figli: Francesca, Giovanni e Mattea. Con la morte del fratello ...
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CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque a Verona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] , 406, n. 1775, tav. 784; Trent'anni di manifesti, in Storia dell'industria italiana, Roma 1977, p. XXXIX; L. Menegazzi, L'epoca d'oro del manifesto - 200manifesti ital. dal 1882 al 1925, Milano 1977, p. 218; Mitologia e iconografia del XX sec. nel ...
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LARDERA, Berto (Filiberto)
Raffaella Fontanarossa
Nacque a La Spezia il 18 dic. 1911 da Carlo e Eugenia Vittoria Mozzachiodi. Di famiglia agiata (il padre era direttore di un cantiere navale), il L. [...] di nero, lucido e opaco. Dei materiali prediletti, i metalli, il L. non accentuò, a differenza di molti artisti della sua epoca, il potere corrosivo e drammatico ma espresse il loro grande valore poetico. Per questo motivo le sue sculture trovano i ...
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BERTOZZINI, Terenzio
Ida Ugolini Pagani
Nacque a Pesaro il 23 ott. 1816; sposò Giulia Magi dalla quale ebbe quattro figli: Telesforo, Giovanni, Letizia ed Eliseo, che lavorarono tutti nella sua bottega, [...] maniera decisiva al diffondersi della decorazione a "raffaellesco" che tanto pienamente si adattava allo stile fioreale dell'epoca. In particolare, Eliseo diede grande successo alla fabbrica Molaroni con il "raffaellesco" dai colori simili ai trofei ...
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D'ANGELI (de Angeli, Angeli), Domenico
Peter Fidler
Figlio forse di Giovanni Battista Angeli, attivo in Slesia nel 1679, nacque a Scaria (fraz. di Longo d'Intelvi, prov. di Como) nel 1672; era probabilmente [...] minora Facultatis philosophiae Universitaris Brunensis, Series historiae artium, 1975-1976, nn. 19-20, Brno 1976, pp. 128 s.; K. Kalinowski, Architektêra doby baroku na Sùesku (L'archit. dell'epoca del Barocco in Slesia), Warszawa 1977, pp. 25, 66. ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] , Raffaello fu ovviamente privilegiato (lettera del 7 marzo 1805 ad Antonio M. Porcelli, Casalmaggiore, Bibl. civica). A quest'epoca risalgono opere gia ricordate presso il Montani e oggi disperse: un piccolo olio del 1806 raffigurante il Riposo in ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] (Vertova, 1984, p. 436; Roli, 1991, pp. 270-272).
Nel marzo 1727 il G. fu ascritto all'Accademia Clementina. A quest'epoca risale l'Ascensione nella Pinacoteca di Cento, "quadro molto bello in ogni sua parte, […] di cui scritto fu con gran ragione ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] ). La Preghiera, infine, costituisce il primo di una copiosa serie di cimenti che l'artista avrebbe realizzato per Giulio Litta, all'epoca la figura di maggior spicco del collezionismo meneghino.
Il 28 febbr. 1843, l'I. prese in sposa Emilia Trezzini ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...