(gr. Μολοσσοί) Popolo dell’Epiro antico, che occupava il centro spirituale della regione, Dodona, dove era il santuario di Zeus. La potenza dei M., iniziata con Taripa (430-390 a.C.), continuò sino alla [...] alla lega epirotica, di cui seguirono le sorti allorché fu sciolta dai Romani (168 a.C.) dopo la battaglia di Pidna.
Eponimo dei M. era considerato Molosso, figlio di Andromaca, vedova di Ettore, e di Neottolemo, che l’aveva avuta in sorte fra ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] e Lucca. Attraverso tali legami Azzo (II) di Albizo (II) (1074-1103) e suo figlio Ubaldino (I) (1098-1107 circa), eponimo della schiatta, riuscirono a rafforzare la loro influenza nel Mugello. Dopo la morte di Matilde di Canossa (1115), questo ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] in una vasta area compresa tra Modena e Reggio nonché presente a vario titolo in entrambe le città. L’eponimo sembra essere una variante di Piço con progressiva opacizzazione della cediglia. Nel corso del XII secolo l’esteso consorzio nobiliare ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] J. Richard le più belle d'Italia. A meno di un anno dall'ammissione la M. esordì, nel ruolo del personaggio eponimo, nell'oratorio Joas rex Juda composto dal maestro del coro F. Bertoni. Un debutto tanto precoce e importante può essere evidentemente ...
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PERGAMOS (Πέργαμος)
A. Stazio
Incisore di gemme. Su uno scarabeo in calcedonia, proveniente da una tomba di Kerč e conservato al museo di Leningrado, è effigiata una testa giovanile con berretto frigio; [...] insulare o ad Atene. Nessun'altra delle presunte firme di P. è autentica: spesso il nome sta ad indicare l'eroe eponimo dell'omonima città.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. Künstl., II, 1857, p. 572; A. Furtwängler, in Jahrbuch, III, 1888, pp. 134 ...
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(gr. ᾿Ιαλυσός) Antica città nell’isola di Rodi. Gli scavi hanno permesso di definirne le linee di sviluppo dal Tardo Minoico all’età romana. Sull’acropoli è attestato un insediamento della fine del Medio [...] Neolitico e dall’Antico Bronzo, sono stati scoperti i resti del tempio di Apollo Eretimio e di un vicino teatro.
I. è anche il nome dell’eroe rodio eponimo della città. Nell’antichità fu famoso un quadro di Protogene che lo raffigurava con un cane. ...
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(gr. ̕Ακαρνανία) Regione storica della Grecia occidentale, che forma un nomo con l’Etolia (5461 km2 con 219.000 ab. circa; capoluogo Missolungi). Il nomo consta di due aree distinte: una a E, montuosa, [...] idrica superficiale.
Nell’antichità, l’A. era limitata del fiume Acheloo, dal mare Ionio e dal golfo di Ambracia. Eroe eponimo era considerato Acarnano, figlio di Alcmeone e di Calliroe e fratello di Anfotero, che uccise Fegeo e i suoi figli per ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] Prov. di Henan), sull'omonimo lago; datazioni radiometriche calibrate la collocano tra il 7000 e il 5800 a.C.
Il sito eponimo, un insediamento del Neolitico antico sul versante est dei Monti Funiu, tra il Huanghe e il fiume Huai, occupa un'estensione ...
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Attore tedesco (Kiel 1905 - Berlino 1998). Allievo della Staatliche Schauspielschule di L. Jessner a Berlino, si formò nel clima culturale del tardo espressionismo; affermatosi con l'interpretazione di [...] congeniale, M. ha interpretato Die Macht der Gewohnheit (1974), Der Weltverbesserer (1980), Der Schein trügt (1984) e soprattutto l'eponimo Minetti. Ein Portrait des Künstlers als alter Mann (1976), amaro omaggio all'arte del teatro. Nelle sue ultime ...
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MELIO, Spurio (Spurius Melius)
Giuseppe Cardinali
La tradizione lo rappresenta come un ricco plebeo, che, per lenire gli effetti di una grave carestia degli anni 440 e 439 a. C., raccolto molto grano [...] ebbe il nome di Equimelio. La tradizione non merita fede, in quanto può ritenersi certo che M. altri non sia che l'eponimo dell'Equimelio, e il racconto della sua uccisione è un mito etimologico destinato a spiegare il cognome in uso presso i Servilî ...
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eponimo
epònimo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐπώνυμος, comp. di ἐπί sopra» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. Divinità, eroe o altro personaggio che (spec. con riferimento all’antichità) dà il nome a una città, a una gente, a una famiglia e ne...
eponimia
eponimìa s. f. [der. di eponimo]. – L’uso, nella Grecia antica e tra i Romani, di designare l’anno dal nome del magistrato (v. eponimo, n. 2): a Roma l’e. spettava di regola ai consoli. Anche, più genericam., il fatto di attribuire...